Il Comitato Referendario scende in piazza

5 maggio 2011 | 18:49
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Il Comitato Referendario scende in piazza

Domenica 8 maggio dalle ore 10,30 appuntamento a Piazza Rossellini

Il Faro on line – Prima crocetta sul calendario delle manifestazioni del Comitato Referendario di Ladispoli. Domenica 8 maggio dalle ore 10,30 appuntamento a Piazza Rossellini col presidio per i referendum del 12-13 giugno. Al “Gazebo dei quattro SI” contro le Centrali nucleari, la Privatizza-zione dell’acqua e il Legittimo impedimento, i cittadini, per saperne di più, potranno avere uno scambio di opinioni con gli organizzatori e portarsi a casa il materiale informativo, incluso il docu-mento politico, ben dettagliato.
“Intanto il Comitato è cresciuto con nuove adesioni: Il PSI, l’Associazione Culturale Etica e Politica Sandro Pertini e Governo Civico per Ladispoli si sono uniti a PD – Giovani Democratici – IDV – SEL – Associazione di Promozione Sociale Nuove generazioni. Si attendono altre sigle mentre ap-pare evidente che le forze politiche di maggioranza al Comune hanno fatto quadrato intorno ai refe-rendum che rappresentano l’ultima chance per difendersi da scelte che appaiono basate solo su pro-fitti a beneficio  dei “clientes” della politica,  per milioni di euro”.
“Al Gazebo si parlerà di energie pulite, rinnovabili, dipendenti solo dalla natura, sicure e non come è successo negli ultimi 50 anni con oltre 130 incidenti nucleari avvenuti nel mondo (40 solo in Eu-ropa) censurati, mai arrivati all’opinione pubblica, che fanno “da comprimari ai protagonisti Cher-nobyl e Fukushima”. Il primo atto del Comitato – come ricordiamo – è stata la richiesta al Consiglio Comunale di dichiarare Ladispoli Città Denuclearizzata mediante mozione già depositata. Ciò a tu-tela del comprensorio contro la sosta e/o lo stockaggio di materiale radioattivo pensando soprattutto alle scorie nucleari. La difesa dell’acqua pubblica significa fare barriera contro  lo spettro della spe-culazione ai danni di un bene primario,  prezioso e indispensabile alla nostra stessa sopravvivenza. Ladispoli, grazie ad una politica illuminata, gode di questo diritto che però potrebbe essere vanifica-to col rischio di dover ripartire da zero”.