“Sì all’asse Malta-Romania-Grecia-Fiumicino”

6 maggio 2011 | 02:05
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“Sì all’asse Malta-Romania-Grecia-Fiumicino”

Gonnelli: “Un’occasione per rilanciare il nome del Comune nel mondo”

Il Faro on line – L’asse Malta-Romania-Grecia-Fiumicino è stato formalizzato questa mattina nell’aula consiliare Karol Wojtyla dal sindaco Mario Canapini che ha benedetto il gemellaggio trasversale “I giovani europei incontrano il patrimonio culturale”, nel quale Fiumicino da qui ai prossimi due anni giocherà un ruolo centrale, grazie anche alle ricchezze storiche e archeologiche che ha nel suo Dna. Uno scambio culturale, finanziato dalla Commissione Europea, per rilanciare il nome della Città nel mondo.
Presenti alla cerimonia di “vestizione” del progetto oltre al primo cittadino, l’assessore al Marketing Territoriale Mario Pascone, l’assessore alla cultura Giovanna Onorati e il presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Mauro Gonnelli, il quale ha colto l’occasione per rilanciare una delle “sfide che il comune di Fiumicino si troverà davanti nei prossimi anni: l’integrazione sociale e culturale”.
“Questa iniziativa – ha sottolineato Gonnelli – ben esprime quel concetto di ‘cittadino del mondo’ che è necessario inizi a concretizzarsi nelle nostre azioni future, le quali dovranno poi permetterci di uscire da determinati atteggiamenti provinciali che non hanno più ragione di essere”.
Un’occasione, il gemellaggio Malta, Romania, Grecia Fiumicino, per rilanciare anche il ruolo di una politica che “deve prendersi le proprie responsabilità e iniziare a creare percorsi ad hoc per i nostri giovani, esaltando le esperienze e le capacità di una generazione troppo spesso stigmatizzata e caratterizzata negativamente da episodi circoscritti che poco o nulla ricalcano la vera qualità dei nostri ragazzi”.
“Basta parlare di generazione sballata. – ha ammonito Gonnelli – Basta concentrarsi su pochi esempi ma guardiamo oltre e focalizziamo la nostra attenzione sulle loro peculiarità. Una generazione più matura di quanto è spesso dipinta, piena di passioni, di voglia di emergere, di mettersi in gioco, di remare insieme per arrivare un domani a essere la spina dorsale dell’Europa. Qualità che questo progetto ha il merito di portare a galla”.