Quattro nuove guide per promuovere il territorio

7 maggio 2011 | 00:23
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Quattro nuove guide per promuovere il territorio

Per ora in distribuzione con il settimanale l’Espresso e il Trovaroma di Repubblica

Il Faro on line – “Roma&Più, il portale che promuove il territorio e le attività della Provincia di Roma, si arricchisce di nuovi contenuti grazie alla pubblicazione di quattro guide cartacee dedicate a quattro aree del territorio provinciale ancora poco conosciute ma ricche di attrazioni turistiche, culturali ed ambientali”.
Lo comunica, in una nota, la Provincia di Roma. “Attraverso la pubblicazione di queste guide abbiamo voluto dare risalto a quattro percorsi troppo spesso sottovalutati. – spiega Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma – perché è vero che la città di Roma è unica al mondo, ma insieme ai tesori che la circondano può diventare ancora più unica”.

Le quattro guide pratiche – la Tuscia Romana e la Costiera di Enea, la Valle del Tevere e la Sabina Romana, la Valle dell’Aniene e Colli e Castelli romani saranno distribuite per ora con il settimanale l’Espresso e il Trovaroma di Repubblica e nei prossimi mesi in abbinamento con altre testate della capitale. Quattro percorsi diversi per conoscere meglio il territorio provinciale con i suoi borghi, i parchi e i monumenti da visitare, i prodotti e gli eventi che meritano di essere scoperti, coltivati e recuperati.

“Abbiamo scelto di puntare sul marchio ‘Roma&Più’ – conclude Zingaretti – perché siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti dal sito www.romaepiu.it, che registra un numero sempre crescente di contatti. Da settembre rilanceremo una campagna di promozione del sito web”.

I quattro fascicoli saranno dedicati a tutte le aree del territorio provinciale, Tuscia Romana e Costiera di Enea: per scoprire le meraviglie di tutto il litorale, ricco di bellezze ambientali ed archeologiche. Nello specifico, si percorrono gli itinerari del litorale Nord tra spiagge, castelli e rovine romane (da Fiumicino a Ladispoli, Cerveteri e gli Etruschi, tra Santa Marinella e Civitavecchia), si attraversa la Maremma Romana (con i laghi di Bracciano e Martignano, Canale Monterano e i Monti della Tolfa) e si arriva alla Costiera di Enea (Pomezia e Ardea, Anzio e Nettuno). Valle del Tevere e Sabina Romana: in questa guida alle zone di pregio naturali si sposa una vocazione agro-alimentare di primissimo piano.

Nello specifico, l’itinerario si snoda lungo il Tevere tra natura, storia e archeologia (Terre dei Veio, Valle del Sorbo, da Formello a Campagnano, Valle del Treja, via Tiberina e Monte Soratte, Lucus Feroniae e Villa dei Volusii, dalla via Flaminia a Roma) e lungo la Sabina, tra il Tevere e l’Aniene (l’antica Nomentum, le riserve naturali e il cuore della Sabina Romana).

Valle dell’Aniene: dominata da due magneti per il turismo archeologico e religioso come Tivoli e l’area Sublacense. Nello specifico, Tivoli e le sue acque (Tivoli e i Monti Lucretili) e l’itinerario sulla strada dei parchi (Anticoli Corrado, Roviano, Cervara di Roma, Arsoli, Subiaco). Colli e Castelli Romani: un’area connotata da gioielli urbani incastonati tra laghi e montagne. Nello specifico, questa guida va dai Colli Prenestini ai Monti Lepini (Zagarolo, Palestrina, Castel San Pietro Romano, Genazzano, Olevano Romano, l’Alta Valle del Sacco con Valmontone, Artena e Colleferro, Albano Laziale, Ariccia, Genzano, Velletri, Nemi, Grottaferrata e Frascati).