“Pedemontana di Formia, pareri favorevoli sul progetto”

11 maggio 2011 | 00:57
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“Pedemontana di Formia, pareri favorevoli sul progetto”

Forte: “Siamo ormai alle battute finali di un lungo iter progettuale”

Il Faro on line – Il progetto definitivo sulla Pedemontana di Formia approda in conferenza dei servizi al Ministero dei Trasporti e Infrastrutture.
Al tavolo tecnico di discussione presieduto dall’architetto Mele sono intervenuti: per l’Anas,  il Rup ingegnere Scalamandrè ed il direttore generale Averardi; i progettisti della Sapti-Politecnica ingegnere Tordi, ingegnere De Fazio, geologo ing. Mantovani; il Ministero dell’Ambiente era presente con l’ingegnere Di Gianfranco, la dottoressa Cassieri per i Beni Archeologici e l’architetto Cancellieri, direttore generale del Ministero Beni e Attività Culturali; la Regione Lazio – assessorato alle politiche dei trasporti – ha partecipato con l’architetto Manfredi; per il Comune di Formia sono intervenuti il sindaco sen. Forte e la dirigente del settore OO.PP architetto Della Notte mentre per il Comune di Gaeta era presente il sindaco Raimondi. A completare il tavolo tecnico i rappresentanti della Rete: Gas, Telecom e Acqualatina con l’ingegnere Cima.

Oggetto della conferenza “il progetto definitivo itinerario A 12 Pontina-Appia Variante alla SS 7 in Comune di Formia”.

Il Rup  ing. Scalamandrè ha illustrato il progetto definitivo dell’opera approvato con delibera del Cipe numero 28 del 29 marzo 2006 e trasmessa nell’aprile 2010 a tutti gli Enti per i pareri di merito. L’importanza di questa  infrastruttura contemplata dalla Legge Obiettivo – corridoio tirrenico assume una rilevanza strategica per la mobilità regionale e nazionale consentendo il superamento di tutta una serie di criticità per il territorio. La Conferenza ha accertato e preso atto dei  pareri positivi e di  alcune richieste di integrazioni da parte degli Enti intervenuti.

In particolare da sottolineare la verifica di ottemperanza rilasciata dal Ministero dell’Ambiente, trasmessa all’ANAS e Ministero delle Infrastrutture. Una relazione positiva quella del Ministero dell’Ambiente integrata da alcune note di prescrizione ai fini della progettazione esecutiva. L’arch. Cancellieri del Ministero dei Beni Culturali ha richiesto una integrazione all’ANAS che è stata prontamente rilasciata riservandosi di concedere il parere entro l’8 Giugno, termine di chiusura della Conferenza dei Servizi. Il progetto definitivo prevede un intervento viario di Km. 11,046 e sarà realizzato con una galleria naturale di 5 mila 388 metri di lunghezza e 4 gallerie artificiali per una lunghezza complessiva di Km. 1,104. L’opera prevede la realizzazione di una piattaforma stradale della categoria B, costituita da due carreggiate separate da sparti traffico di 3,50 metri con due corsie per ogni senso di marcia larghe 3,75 metri e banchina laterale larga 1,75 metri per un ingombro totale della piattaforma di 22 metri. L’integrazione con la rete stradale sarà garantita dalla realizzazione di un nuovo svincolo di collegamento in località Puntone, in confine con i Comuni di Gaeta e Itri,  per il raccordo con la SS Appia a nord ovest di Formia e con la bretella del centro intermodale. L’altro svincolo da adeguare riguarda quello di Santa Croce, attualmente in esercizio e collocato all’innesto sulla SS Appia Bis nella parte sud.

Soddisfazione per l’esito della conferenza è stata espressa dal sindaco di Formia sen. Forte: “I pareri positivi conferiti dagli Enti al progetto definitivo confermano la validità del lavoro svolto. Siamo ormai alle battute finali di un lungo iter progettuale e di un’istruttoria tecnica per l’approvazione  definitiva del progetto da trasmettere al Cipe per i finanziamenti. Quest’opera ha avuto il riconoscimento da parte di tutti i partecipanti alla  conferenza di un interesse strategico per la mobilità regionale e nazionale nei collegamenti. Una rete infrastrutturale di attraversamento che consentirà al territorio di riordinare tutto il traffico urbano eliminando la congestione, l’inquinamento ambientale ed il traffico dei mezzi pesanti. Questa  arteria servirà soprattutto a smaltire anche la movimentazione dei tir che faranno capo al nuovo scalo del porto commerciale di Gaeta. Il sindaco Raimondi, che ha espresso delle perplessità sullo svincolo di Puntone, dovrebbe comprendere l’importanza e la necessità storica di una strada che avrà  ricadute positive ai fini economici, turistici, ambientali e della sicurezza per tutta l’area del comprensorio sud pontino. Un risultato raggiunto dopo anni di sofferenza, criticità e tante battaglie politiche che oggi arriva finalmente alla sua conclusione. Il mio appello, in un momento terminale di una lunga vicenda, è di rimanere uniti e compatti nel sostenere le fasi finali. Un ringraziamento mi sento di rivolgere a tutte le forze politiche, ai tecnici e dirigenti  che hanno creduto in questo progetto e si sono battuti in Parlamento, in Regione, all’Anas e nei vari Ministeri con spirito costruttivo e propositivo”.