Colori sul muro del Tribunale, parte il Progetto Waves

13 maggio 2011 | 04:08
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Colori sul muro del Tribunale, parte il Progetto Waves

Galizia: “I ragazzi miglioreranno l’immagine della città con le proprie mani”

Il Faro on line – Si preannuncia un fine settimana all’insegna della creatività grazie al Progetto Waves. L’iniziativa dell’Ufficio alle Politiche Giovanili del Comune entra infatti nel vivo, dopo le numerose iniziative di sensibilizzazione avviate presso gli istituti scolastici medi superiori della città, in particolare l’Iis di viale Adige, e i giovani civitavecchiesi in generale. Il progetto, che vede il Comune di Civitavecchia come capofila, è nato grazie a “Giovani Energie in Comune”, piano promosso dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani, prevede l’utilizzo dell’arte e della potenza creativa dei giovani nella riqualificazione di parti della città. Vi collaborano realtà come le associazioni culturali Walls, il collettivo di artisti Why Style e l’associazione culturale Loud.
L’appuntamento di domani, venerdì 13 maggio prevede l’inizio della fase artistica: i ragazzi che hanno aderito al programma, insieme ai suoi promotori, cominceranno a colorare la murata del parcheggio adiacente il Tribunale di Civitavecchia. I temi prescelti sono quelli della giustizia e della libertà, che saranno articolati con figure e lettere secondo un sistema comunicativo di “sinonimi e contrari”. Il lavoro dei ragazzi prenderà il via alle ore 10 e continuerà fino a sera. Il parcheggio resterà “vivo” anche sabato e domenica, quando è prevista la conclusione della murata con un happening aperto a tutti.
“Al di là della festa di domenica – spiega la delegata alle Politiche Giovanili, Simona Galizia – ritengo che sarà un’occasione, da parte di tutta la cittadinanza, di avvicinarsi alla creatività delle nuove generazioni. Grazie a questo progetto, che peraltro continuerà anche a giugno e a settembre, i ragazzi avranno la possibilità di rendere la città migliore con le proprie mani. E credo che questo sia il vero messaggio da lanciare”.