“Illusionismo e demolizioni ad Ardea”

Il Faro on line – “Poco più di un mese fa denunciammo in un comunicato stampa la demagogia di Eufemi e i dannati delle Salsare. Alla luce delle due demolizioni effettuate in questi giorni possiamo dire che avevamo ragione nell’evidenziare le contraddizioni dell’amministrazione”.

E’ quanto affermano Valtere Roviglioni e Alberto Delli Colli esponenti dell’Idv di Ardea che proseguono: “E’ emblematico quanto accaduto nel corso delle riunioni sui settecento ettari della zona demaniale delle Salsare dove, politici, professionisti ed associazioni, hanno chiesto di presentare domande di affrancazione dell´uso civico. Molti hanno aderito con la speranza di salvare la casa dagli abbattimenti, purtroppo però… invano. Le ruspe inviate dal Comune hanno fatto il loro lavoro radendo al suolo i manufatti. Oltre al danno la beffa: come hanno avuto modo di riferire alcuni occupanti dei terreni delle Salsare c’è chi ha dovuto addirittura pagare 200 euro per far riempire il modulo”.

“Una serie di illusioni che portano inevitabilmente la popolazione all’esasperazione e al distacco dalla politica. Intendiamoci la legge va rispettata, ma allora ci chiediamo perché si propone ai cittadini di presentare domanda di affrancazione dell’uso civico. Eufemi ad ogni abbattimento emette comunicati trionfali, ma fino adesso ha demolito solo qualche baracca sul mare e pochi manufatti nella zona Salsare. A farne le spese sono sempre i soliti extracomunitari, stranieri e famiglie di modeste condizioni economiche”.

“Se la legge è uguale per tutti, – concludono – Eufemi dovrebbe rivolgere lo sguardo a tutti gli abusi evitando di alimentare false speranze”.