Prodotti ittici, focus a Fiumicino

Il Lazio  incontra il veneto  e in particolare la provincia di Rovigo per una iniziativa pensata per avviare uno scambio, un trasferimento di conoscenze e informazioni che fa bene a tutti, agli operatori, ai turisti, alle istituzioni. Per questo i prodotti ittici del grande fiume saranno ospiti a fiumicino per un week end all’insegna della promozione del pescato del polesine.

Il Lazio è considerata una delle regioni più ricche di prodotti tipici, una “food valley” conosciuta in tutto il mondo. Per questo, la nostra regione rappresenta un esempio virtuoso per tutti i territori che si impegnano per promuovere e valorizzare i propri prodotti tipici: non poteva essere che Roma | Fiumicino  quindi una delle tappe del percorso in questo senso avviato dal Consorzio delle Cooperative Pescatori di Scardovari, con l’obiettivo di esporre proprio qui – in una terra così ricca di eccellenze – le proprie eccellenze, che vale la pena di conoscere e che hanno tutti i numeri per farsi apprezzare.

I prodotti tipici sono patrimonio di un determinato territorio, lo caratterizzano e lo rendono unico: questo però non significa che debbano rimanere “confinati” all’interno del luogo di origine, ma meritano invece di fare il giro del mondo – perché sono buoni e di elevatissima qualità e perché sono frutto di lavoro, fatica, dedizione. Fare il giro del mondo,  lasciando però le tracce per poter tornare indietro, a “casa”, dove quei prodotti nascono.

Ospitare il Polesine e le sue specialità ittiche rappresenta quindi una bella occasione per Fiumicino: quella di conoscere ciò che un territorio così vicino ha saputo creare, una realtà fatta di tanti uomini e donne che lavorano duramente per ottenere alcune autentiche eccellenze.

a quali sono le specialita’ ittiche del Polesine?

E’ la presenza del mare, delle valli, delle lagune che distingue e caratterizza la terra tra due fiumi, il Polesine. La Cozza di Scardovari e  la Vongola Verace del Polesine si possono trovare nei mercati ittici della zona deltizia e sono protagonisti di specialità enogastronomiche che si possono gustare nelle trattorie sparse nel territorio del delta del Po, luogo unico, zona umida tra le più importanti a livello nazionale ed europeo.

Questo il messaggio che si intende promuovere: il processo produttivo e il sistema di gestione, l’ambiente naturale tipico del Delta del Po nell’area polesana, la corretta e attenta gestione dei vivai, le specifiche tecniche di raccolta e depurazione, determinano le eccezionali caratteristiche organolettiche e nutrizionali della cozza di Scardovari e della Vongola Verace del Polesine, legate alla peculiarità dell’ambiente delle lagune del Delta del Po.

E si vuole inoltre promuovere il Consorzio Cooperative Pescatori, che  – come spiega il suo Presidente Gianbruno Colacicco – “non solo è  una delle più importanti realtà in Italia nel  settore della molluschicoltura ma è  la prima azienda della provincia di Rovigo per numero di  occupati”.

Perché questo tour   è interessante per chi vive nella nostra regione?
Perché la curiosità e la voglia di conoscere altre realtà, altri luoghi, altre esperienze, sono sentimenti fondamentali, che arricchiscono  il nostro tempo dandogli stimoli culturali importanti.

Questo è un altro punto cruciale dell’iniziativa che si svolge a Fiumicino: i prodotti esposti infatti  parlano del Delta del Po, della sua anima più vera, del suo habitat naturale, di una zona sana, di un’area in cui la genuinità è diventata la parola d’ordine.

Il tour prevede:

– Mostra dei prodotti

– Filmati

– Sezione dedicata ai bambini per imparare, divertendosi.

Il progetto è promosso da  Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine O.P. Scardovari, con il contributo della Unione Europea e della Regione Veneto e con il sostegno di Confcooperative – Federcoopesca.

Oggi non è più possibile fare diversamente: sul mercato globale, dove stanno cercando di imporsi prodotti a basso prezzo ma di scarsissima qualità, è necessario difendere e proteggere i prodotti, la loro qualità e la loro storia.