“Porto, inaccettabili le forme di protesta violenta”

21 maggio 2011 | 05:32
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“Porto, inaccettabili le forme di protesta violenta”

Acqua Marcia: “Sono altri i responsabili della situazione debitoria dei fornitori”

Il Faro on line – “Riteniamo inaccettabili le violenti forme di protesta messe in atto nei suoi confronti dai fornitori e dai cavatori, che vantano dei crediti dalla ditta Save Group, subappaltatrice dei lavori di realizzazione del porto turistico di Fiumicino”.

E’ quanto affermo la società Acqua Marcia che afferma come le richieste di pagamento e le conseguenti rivendicazioni “non dovrebbero essere ingiustamente rivolte ad Acqua Marcia, ma esclusivamente nei confronti della Save Group, vera responsabile di questa situazione”.

”La Save Group ha, infatti, ricevuto tutti i pagamenti dalla subappaltatrice Sielt Immobiliare, come evidenziato dal documento “ Sal- Stato Avanzamento Lavori”, firmato per accettazione dalla stessa Save. Le inadempienze di quest’ultima a risolvere le problematiche nei confronti dei fornitori hanno portato all’inevitabile risoluzione del contratto da parte di Sielt”.

“Nonostante Acqua Marcia – si legge in un comunicato – non abbia alcuna responsabilità diretta nella situazione – avendo corrisposto regolarmente tutti i pagamenti alla ditta cui ha affidato i lavori (Sielt Immobiliare) – si è comunque adoperata nell’interesse generale per risolvere la questione, aprendo un tavolo di trattativa tra Sielt e le parti interessate affinché si possa arrivare alla soluzione dei problemi generati dai mancati pagamenti da parte della Save Group. Acqua Marcia, già fortemente danneggiata dalla situazione di stallo dei lavori di realizzazione del porto turistico di Fiumicino, si tutelerà nelle sedi opportune”.