Pesca irregolare, sequestrate reti illegali

22 maggio 2011 | 17:29
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Pesca irregolare, sequestrate reti illegali

Un’operazione della direzione marittima del lazio

Il Faro on line – La Guardia Costiera ha concluso oggi un’operazione complessa di controllo sulle attività di pesca nelle acque dell’Arcipelago delle Isole Ponziane, iniziata nella notte di mercoledì 18 maggio scorso, che ha portato al sequestro di oltre 4000 mt di reti illegali (cosiddette “ferrettare”) e all’applicazione di sanzioni pecuniarie per circa 18.000 euro. Sono state ispezionate complessivamente 10 unità da pesca operanti nella zona e rilevato 3 violazioni alle norme in materia di detenzione ed utilizzo di attrezzi da pesca (reti derivanti).

Le reti di lunghezza superiore al limite massimo consentito dalla legge (2500 mt) sono state sottoposte a sequestro. L’operazione, coordinata dal Reparto Operativo della Direzione Marittima del Lazio, che ha visto impegnati militari e mezzi navali dei Comandi Guardia Costiera di Roma-Fiumicino, Terracina e Ponza, costituisce solo l’ultimo intervento di contrasto a tecniche di pesca illegali che mettono a serio rischio di cattura specie protette come tartarughe e cetacei e specie pregiate la cui pesca con queste reti è vietata a livello europeo come il pescespada ed il tonno rosso.

E’ sempre alta, quindi, l’attenzione della Guardia Costiera del Lazio, al comando del Contrammiraglio Pietro Maradei, nel settore dell’intera filiera della pesca, a tutela non solo dei consumatori ma anche dell’ambiente marino ed a salvaguardia delle risorse ittiche: dall’inizio dell’anno salgono a 1957 i controlli, a mare e a terra, che hanno portato al sequestro di oltre 2000 kg di prodotto ittico, al sequestro di circa 30.000 mt di reti illegali e all’applicazione di sanzioni pecuniarie per oltre 165. 000 euro.