Educazione degli adulti, un progetto da mettere… in rete

Il Faro on line – Fare “rete”, cioè mettere insieme le esperienze, condividere le opportunità e agevolare il contatto con l’utente. E’ lo scopo, già parzialmente raggiunto, del progetto Eda (Educazione degli adulti) nato preso il Comune di Civitavecchia e sviluppatosi nel cosiddetto Ambito 6, cioè interessando altri Comuni della regione.
Nel momento d’incontro finale, che ha visto a confronto operatori degli sportelli, organizzatori, politici e tutte le persone che a livello organizzativo hanno contribuito alla crescita del progetto stesso, la sensazione è stata di soddisfazione per le opportunità che si è riusciti a creare, ma anche di grande aspettativa per il futuro, stante il fatto che ciò che concretamente è stato realizzato con questo progetto è solo un centesimo di ciò che portrebbe essere raggiunto se solo le Istituzioni si concentrassero su di esso.
Sgombriamo il campo dagli equivoci: gli sportelli aperti dall’Eda per l’orientamento non sono una succursale del Collocamento. Non forniscono cioè lavoro immediato, ma possono dare indicazioni utli per poter fare dei corsi di aggiornamentom, anche totalmente grauìtuiti, che a loro voltta consentano di acquisire quella professionalità indispensabile quando si è alla ricerca di un lavoro. E possono – quello sì – indirizzare verdo corsi che preparino figure professionali già “richieste” dalle aziende.
Quando si cerca un lavoro troppo spesso alla domanda “cosa sai fare”, la risposta è insufficiente. Eda, in questo senso, dà una grande mano, agli italiani come agli stranieri.
La sperimentazione ha dato buoni risultati, facendo emergere anche qualche criticità: la sovrapposizione tra astrutture simili, ad esempio, lo scarso collegamento tra le diverse istituzioni che pure sono interessate al progetto, un’offerta formativa a volte limitata. Ma la strada tracciata è quella giusta e, se seguita con passione e professionalità, può davvero diventare un punto di riferimento in un momento in cui – a qualunque età – c’è la necessità di rimettersi in gioco e acquisire nuove professionalità per non uscire definitivamente dal processo produttivo.

Al convegno conclusivo dal titolo “Educazione degli Adulti: costruire insieme un sistema integrato”, sono intervenuti il sindaco di Civitavecchia Gianni Moscherini, il presidente del Comitato locale Gino Vinaccia, i consulenti Giuseppina Miccoli e Federico Di Carlo nonché la ricercatrice Isfol Giovanna Spagnuolo.
Perla Tegofenti