Rapina in macelleria, un arresto

3 giugno 2011 | 15:21
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Rapina in macelleria, un arresto

I carabinieri stringono la rete attorno a un tunisino dopo accurate indagini

Il Faro on line – Una rapina tra connazionali potrebbe definirsi quella avvenuta a Lavinio qualche giorno fa presso la macelleria Salam di via Valle Schioia. Le testimonianze raccolte parlano  di  due o tre individui di origini nordafricane  che, a volto scoperto ed armati di coltello, sono penetrati all’interno dell’attività commerciale prelevando l’incasso giornaliero ammontante a 700 euro.

Una volta acquisita la denuncia, i Carabinieri della Stazione di Lavinio lido di Enea, hanno subito indirizzato le indagini nei confronti di una serie di individui di origine araba gravitanti nella zona di Lavinio Stazione, dal momento che, le descrizioni fornite dalla titolare della macelleria, non davano adito ad alcun dubbio circa la nazionalità dei rapinatori.

A seguito delle indicazioni della persona offesa, gli investigatori hanno passato al setaccio tutti i luoghi di normale frequentazione e aggregazione di cittadini extracomunitari di origine araba, e, proprio all’interno di un manufatto utilizzato come riparo di fortuna, è stato scovato uno dei rapinatori che tentava di sottrarsi alle ricerche. Una volta bloccato l’uomo, M.B.A., cittadino tunisino di ventisette anni con vari precedenti di polizia, è stato portato in caserma per essere  compiutamente identificato e sottoposto a riconoscimento da parte della vittima della rapina. Terminate le operazioni di identificazione e riconoscimento con esito positivo, il giovane è stato sottoposto a  fermo di indiziato di delitto per il reato di rapina e tradotto presso la casa circondariale di Velletri a disposizione dell’Autorità giudiziaria. A seguito del fermo, si stanno intensificando le indagini volte al rintraccio dei complici del giovane tunisino dal momento che, gli stessi, nel frattempo potrebbero aver trovato rifugio in zona.