I commercianti contro i Vu cumprà

5 giugno 2011 | 15:07
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I commercianti contro i Vu cumprà

Illegalità diffusa e concorrenza sleale. Chiesto l’intervento delle istituzioni

Il Faro on line – Un gruppo di  commercianti le cui attività sono aperte durante tutto l’anno, si sono riuniti in una spontanea associazione per sensibilizzare l’opinione pubblica, l’amministrazione comunale in primis, il sindaco e le forze dell’ordine del territorio con in testa  il Col. Francesco Passaretti comandante della polizia municipale di Ardea  da cui dipende la sezione commercio   della polizia municipale di Ardea. I commercianti sono stanchi della processione di “vu cumprà” che ad ogni inizio di stagione, con i loro carrettini pieni di chincaglierie sono definiti ormai delle “Standa ambulanti” e, come scrivono nel volantino dal titolo: Operazione legalità sotto l’ombrellone “io non voglio il falso” “Contro l’abusivismo commerciale e il degrado del litorale di Ardea, affermano: il fenomeno dell’abusivismo commerciale sul litorale d  Ardea è già iniziato. I venditori abusivi, scrivono i commercianti, hanno preso d’assalto la spiaggia in cerca di buoni affari. I commercianti proseguono: contro l’abusivismo commerciale occorre un’azione forte! Possiamo e dobbiamo fare di più. L’abusivismo edilizio spesso fa rima con contraffazione, necessita quindi un’azione di  sensibilizzazione sulle spiagge, rivolta a tutti i bagnanti al fine di spiegare quali sono i danni che produce e crea all’economia l’acquisto di prodotti contraffatti. Occorre inoltre, proseguono i commercianti, una vera e propria lotta alla contraffazione a tutela delle attività commerciali che sono nella legalità e pagano le tasse. Occorre che il Sindaco e l’assessore al commercio diano vita insieme alle associazioni dei  commercianti ad un progetto anticontraffazione, che sia sostenuto anche da azioni di monitoraggio, prevenzione e repressione. SI CHIEDE, concludono i commercianti, un tavolo di confronto con l’ufficio attività produttive e delle associazioni di categoria per attuare una regolamentazione per contrastare il commercio abusivo itinerante sulla  costa”. La cosa peggiore è che oltre a chincaglierie varie, vendono prodotti alimentari come “bombe alla crema”, cornetti, bevande e pannocchie farcite di maionese, prodotti come la crema che di questi tempi se non ben conservata è un veleno per il consumatore. Per dovere di cronaca va ricordato come già qualche anno fa il  consigliere comunale Luca Fanco fece attivare l’allora compianto comandante della polizia municipale Vito Ranaldi, della sezione commercio, che in collaborazione con agenti della Guardia di Finanza, dopo accertamenti, appostamenti ed inseguimenti, mise fine per quell’anno a questo rischioso commercio ambulante.
Luigi Centore