“Ricevere la corrispondenza? Un’utopia”

8 giugno 2011 | 17:55
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“Ricevere la corrispondenza? Un’utopia”

La Destra si fa portavoce degli utenti e invita gli enti a porre fine al disservizio

Il Faro on line – “Ci è stato segnalato da diversi cittadini e in più occasioni, che ad Ardea ricevere la posta sta diventando un’utopia per molti. Chi abita nelle zone periferiche e rurali del territorio non riceve la corrispondenza per lunghi periodi e pertanto subisce distacchi della corrente, del gas ecc. poiché non hanno pagato le bollette. Gli stessi cittadini, riferiscono inoltre, che il personale delle Poste Italiane, alle loro rimostranze, ha risposto loro di non avere responsabilità circa il mancato servizio in quanto l’addetto alla consegna spesso non trova ne l’indicazione stradale nel il numero civico delle loro abitazioni, nonostante invece sembrano esserci. Gli stessi incaricati, inoltre, consigliano ai cittadini di rivolgersi al Comune affinchè provveda a regolarizzare la toponomastica cittadina. Fatto sta, però, che quei cittadini sono penalizzata da tale mancanza e che sia colpa o delle Poste o del Comune a rimetterci sono sempre loro. La Destra di Ardea si fa loro portavoce ed invita entrambi gli enti a concordare tra loro il da farsi per porre fine a tale disservizio. Purtroppo viviamo in una città dove il diritto è diventato un favore e dove il menefreghismo delle Istituzioni la fa da padrone. Ad Ardea non c’è un servizio che non deve essere stimolato dalle lamentele cittadine perché sia tale. Speriamo che nella prossima tornata elettorale il cittadino faccia tesoro di quanto sino ad ora sia stato penalizzato per far sì che chi ha contribuito sino ad ora al degrado della nostra realtà rimanga finalmente fuori dalla stanza dei bottoni, perché non se ne può più”.

Simone Centore e Walter Giustini (La Destra di Ardea)