Il Pd: “Seggiopoli, la maggioranza lottizza scrutatori e seggi”

13 giugno 2011 | 15:10
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Il Pd: “Seggiopoli, la maggioranza lottizza scrutatori e seggi”

Il sindaco replica: “Tutto regolare”. E promette querele per gli esponenti delll’opposizione

Il Faro on line – Giornata post elettorale di veleni a Fiumicino. Casus belli non sono i referendum in sé, ma la composizione dei seggi e degli scrutatori. L’opposizione lancia accuse pesantissime,c il sindaco replica. Poi una controreplica (nei comunicati che pubblichiamo di seguito, ndr). Certo è che il clima politico di Fiumicino si sta surriscaldando, e l’estate in arrivo non c’entra nulla… Ora sotto i riflettori ci sono presunti criteri parentali nell’aggiudicazione dei ruoli nei seggi. Il Pd pronto a pubblicare i nomi, il sindaco minaccia querele. Vedremo se sarà anche stavolta il solito botta e risposta che dura una fiammata o se stavolta si andrà fino in fondo. Da entrambe le parti.

L’attacco

«Dopo affittopoli ecco ‘seggiopolì. L’ennesima lottizzazione selvaggia e scriteriata della maggioranza di Fiumicino stavolta non ha risparmiato nemmeno gli scrutatori per i referendum del 12 e 13 giugno. Dopo aver fatto incetta di posti di lavoro, consigli di amministrazione di municipalizzate, ecco che parenti, amici e congiunti dei soliti noti fanno man bassa di scrutatori e seggi lasciando soltanto le briciole ai cittadini di Fiumicino privi delle giuste conoscenze. È arrivato il momento per Fiumicino di invertire la rotta. Chiediamo che già dalle prossime elezioni nomine e seggi vengano sorteggiati, dando un segnale forte alla cittadinanza ormai assuefatta dal clientelismo con il quale il centrodestra concepisce cosa pubblica e politica. L’attuale sistema, pur previsto dalla legge, permette di nominare sempre le stesse persone, senza lasciare ad altri alcuna possibilità. Riteniamo invece democratico, trasparente e meritocratico che si utilizzi il sorteggio – non previsto ma nemmeno vietato dalla legislativa attuale – evitando così che si faccia politica sugli scrutatori e sulla pelle della gente. La dimostrazione concreta di questa democratica possibilità ci viene mostrata da alcune amministrazioni che hanno adottato questo metodo. Fiumicino e i suoi cittadini necessitano di un nuovo modo di fare politica: meritocratico e programmatico. Non speriamo che la maggioranza rifletta sulle nostre critiche per rettificare la propria opinione in merito alla questione scrutatori. Speriamo invece che i cittadini si preparino a mandare a casa coloro che fanno del clientelismo una scienza esatta». Così in una nota il gruppo consiliare Pd del comune di Fiumicino.

La replica

«Le insinuazioni del Gruppo Consiliare del Pd sono gravissime e lesive dell’immagine dell’amministrazione». Lo dichiara in una nota il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, che aggiunge: «La nomina degli scrutatori avviene, nel pieno rispetto della normativa vigente, ad opera della commissione elettorale della quale fa parte anche l’opposizione ed alla presenza dei funzionari dell’amministrazione e non risultano essersi verificati casi anomali – aggiunge – Invito i colleghi del Partito Democratico a provare il contrario così come a documentare le accuse di aver fatto incetta di posti di lavoro per amici e congiunti, avvisandoli che in difetto valuteremo con i legali l’eventualità di una querela per diffamazione».

La controreplica

“Siamo sollevati. Finalmente il sindaco, evidentemente abbacchiato per le sonore sconfitte del Pdl, impaurito da quel vento di cambiamento che presto manderà in soffitta lui e la sua politica obsoleta, si rifà vivo dando un segnale ai propri elettori. Peccato che come al solito abbia mistificato la realtà cercando in questo modo di lavarsi la coscienza e farla franca. Il gruppo consiliare del Pd, a differenza di quanto scritto dal sindaco o chi per lui, ha denunciato non che l’attuale nomina di scrutatori e seggi sia “contra legem”, ma al contrario che l’attuale normativa permette di nominare sempre le stesse persone, senza lasciare ad altri alcuna possibilità. Il Pd ha inoltre chiesto, rinunciando alla “quota” prevista alle opposizioni, che già dalle prossime elezioni nomine e seggi vengano sorteggiati, dando un segnale forte alla cittadinanza ormai  assuefatta dal clientelismo con il quale il centrodestra concepisce cosa pubblica e politica. In attesa delle valutazioni dei legali dell’amministrazione, il gruppo consiliare del Pd è disposto a pubblicare i nominativi degli scrutatori nominati, che nelle ultime tornate elettorali sono sempre, guarda caso, stati presenti. Tutto con relativo grado di parentela, attuale occupazione, e “giusta conoscenza” amministrativa. Siamo certi che il sindaco ci penserà due volte prima di dare mandato ai suoi legali, visto l’esito delle sue ultime “impuntature”. Causa contro associazione Nuovo Domani: persa. Causa contro privato dopo incidente mortale a Fregene: persa. Causa contro Fiumicino Servizi per il mancato riconoscimento di 560mila euro: persa. E le prossime sfortunate avventure che nei prossimi giorni saranno rese pubbliche.
Perla Tegofenti