“Pugno duro al commercio abusivo”

13 giugno 2011 | 15:12
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“Pugno duro al commercio abusivo”

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento dell’Assessore comunale, Maruccio

Il Faro on line – “In qualità di Assessore al Commercio, mi corre l’obbligo di intervenire pubblicamente in merito al fenomeno del commercio abusivo. La nostra città, a causa della presenza dello scalo crocieristico, si è vista letteralmente invasa da ambulanti soprattutto nei pressi del viale Garibaldi. Ma occorre affermare che il fenomeno dell’abusivismo commerciale riguarda anche l’espletamento degli esercizi ed ha diverse sfaccettature forse meno visibili ma fortemente presenti in città. Chi mi conosce e chi ha avuto modo di seguire la mia  attività da quando sono stato investito dell’incarico assessorile, è consapevole che la lotta al commercio abusivo è uno degli obbiettivi che mi sono posto, ma che naturalmente una città come Civitavecchia ad ampia vocazione turistica deve perseguire con fermezza”.

“Ho promosso sin da subito, infatti, una riunione interforze, anche alla presenza dei rappresentanti della Asl, al fine di raccordare e programmare gli interventi di lotta, che, si badi bene, non riguardano solo le più evidenti forme presenti lungo le vie del centro, ma anche i nostri mercati rionali, vedasi sopratutto quello del mercoledì di Via Nenni, o il commercio a sede fissa. Ebbene, ad oggi, nonostante inizialmente vi sia stata una task force(che devo ammettere è durata solo il tempo di qualche settimana), la situazione è di totale abbandono e selvaggia occupazione. A tal fine, il senso del messaggio che voglio dare con questo mio intervento ha una duplice finalità. In primis, esso è rivolto alla Poilizia Municipale, e non può essere diversamente, in quanto organo interno al Comune e deputato a svolgere quel ruolo fondamentale di punto di riferimento per il rispetto delle regole, poste dall’Amministrazione, che si concretizza nella vigilanza, nel controllo, nell’ammonimento, così come nell’educare i cittadini, tanto da considerare la città come propria, ossia un bene comune importante quanto la proprietà privata di cui ognuno può essere titolare”.

“Insomma, il ripristino di quel senso civico che anche nella figura del vigile urbano può essere riconosciuto. Ciò, in sostanza, per affermare che solo nel momento in cui il vigile svolge a pieno le proprie funzioni anche il cittadino ne riconosce l’autorità. E per cittadino si intende quella comunità che non solo vive stabilmente nella nostra città, ma tutti coloro che in essa vi operano, ivi compresi stranieri occidentali, asiatici, extracomunitari e quanti altri ancora. Il mio invito pubblico, pertanto, vuole essere uno sprone ma anche un forte richiamo affinché gli agenti controllori, correlati recentemente da ulteriori 17 unità, svolgano le funzioni di cui sopra, a salvaguardia del decoro urbano, dell’ordine pubblico, della concorrenza leale ma anche a tutela di tutti quegli operatori del settore del commercio che onestamente si pongono in regola con tutte le normative che lo Stato Italiano impone loro. Chi lavora in questo ambito conosce perfettamente la legislazione italiana che da qualche anno ormai, anche in conformità con direttive europee quanto mai discutibili(direttiva Bolkenstein), ha disciplinato leggi intese alla liberalizzazione del commercio( decreto Bersani), ad un rilascio di licenze di ogni tipo senza più vincoli di residenza(vedasi gli ambulanti) o contingentamenti(vedasi ad es. gli esercizi di vicinato), indirizzate, almeno nei presupposti, ad una maggiore difesa del consumatore. La mia convinzione è che in uno stato di diritto solo attraverso il rispetto delle leggi e la loro relativa applicazione si rafforza il bene comune e, di certo, Civitavecchia non può esserne estranea.

“Nel corso degli ultimi mesi, l’Ufficio commercio ha provveduto a sospendere(con il massimo termine previsto dalla legge) 6 licenze ambulanti, a chiudere 2 esercizi di vicinato, ed il sottoscritto, in più di un’occasione si è visto costretto a fare sopralluoghi anche a titolo personale, fermando gli stessi ambulanti e chiedendo l’intervento immediato di una pattuglia di vigili per eseguire i dovuti verbali e all’eventuale sequestro della merce. Inoltre, congiuntamente con il Sindaco, ho anche scritto formalmente alla Prefettura affinché si adoperi per arginare il dilagante fenomeno degli ambulanti del centro, magari sensibilizzando anche le altre forze dell’ordine ad intervenire in merito, ma ad oggi tale richiesta è risultata vana. Così come ho inviato diverse comunicazioni al locale Comando di Polizia Municipale, anche per le vie brevi, per intensificare la presenza degli agenti preposti al controllo e per appositamente predisporre pattuglie a rotazione settimanale nei mercati rionali e nel mercato storico.

“Ne consegue che il messaggio deve essere raccolto però anche dagli stessi commercianti, affinché nello svolgere il proprio lavoro possano anch’essi farlo in conformità delle regole, consentendo la migliore condizione per la fruibilità del proprio esercizio da parte dei clienti, offrendo di conseguenza la giusta collaborazione alla pubblica amministrazione. Il mio monito, e per questo sono sicuro anche di attirare qualche critica, è finalizzato a far comprendere agli esercenti che Civitavecchia deve contare sul loro prezioso contributo, poiché svolgono attività rivolte al pubblico e quindi solo migliorando l’accoglienza, la qualità, il comfort ed il sevizio godranno, in un sana competizione, di maggiori entrate e maggiore affluenza. In parole povere, è opportuno mettersi in regola con l’occupazione degli spazi pubblici, regolarizzare il relativo pagamento, e magari non offrire servizi senza le adeguate autorizzazioni. Da non sottovalutare infine anche la disciplina dei c.d. dehors, strutture che affiorano dal giorno alla notte a supporto dei locali fissi, senza alcun criterio architettonico, irrispettose del decoro urbano e senza alcuna legittimazione. In tal senso, pur non essendo di mia stretta competenza e pur riconoscendo un certo lassismo da parte dell’Amministrazione Comunale, mi farò carico in prima persona nel sollecitare l’Assessorato preposto affinché porti finalmente a compimento ed al vaglio del consiglio comunale il relativo regolamento. il tutto sempre nel rispetto di quel senso civico cui ho accennato sopra. Si deve fare ancora molto di più e ne sono consapevole, ma bisogna vigilare e combattere ogni forma di abusivismo, rafforzando i controlli e ripristinando la legalità, per il bene di tutti”.

Alessandro G. Maruccio (Assessore al Commercio, Turismo e Trasporti)