Sincro, Minisini sulla scia di May

13 giugno 2011 | 15:25
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Sincro, Minisini sulla scia di May

Il 15enen tesserato a Ladispoli: “Sogno di approdare in nazionale”

Il Faro on line – Un sirenetto italiano sulla scia del «mitico» statunitense Bill May, pioniere del nuoto sincronizzato al maschile. Tra le curiosità del Savona Syncrho Open anche Giorgio Minisini (nella foto), quindicenne tesserato per il Village di Ladispoli, sincronetto azzurro iscritto al campionato Assoluto (il regolamento Fin lo consente) ed in gara con la Squadra e il Libero Combinato. Figlio d’arte di papà Roberto, che è un giudice internazionale, e di mamma Susanna De Angelis, che è stata nazionale di sincro degli anni ’80 nel Solo, Duo e Squadra, ha partecipato alle eliminatorie con le compagne, tra cui la sorella Diana, giungendo ventesimo nella Squadra (70.675 il punteggio) e sedicesimo nel Libero Combinato (73.101 punti). «Ho iniziato a sei anni dopo aver assistito ad un’esibizione al Roma Sincro di Bill May – spiega il quindicenne laziale in un’intervista sul sito della Fin – seguendo poi le orme di mio fratello Marco (attuale pallanotista della Privilege Yard Civitavecchia in A2, ed una convocazione nel 2009 nella Nazionale giovanile nati ’94, ndr) che faceva sincro due anni prima di me. Sono dieci anni che pratico questo sport essendo nato in una famiglia che da anni è immersa in questo mondo: ho provato inizialmente, mi è piaciuto e voglio continuare a farlo. Il sincro è diverso dagli altri sport. Qui l’esercizio è breve ma intenso e quando sei in acqua, si cerca di esprimere tutto quello che uno ha dentro; ci alleniamo due ore al giorno a Valcanneto nella piscina del Village a Cerveteri. Inoltre pratico anche pallanuoto e taekwondo (2° Dan ndr) a livello agonistico, ma trovo anche il tempo di  uscire anche con gli amici e divertirmi».