“Taxi: liste di proscrizione, la Procura intervenga”

14 giugno 2011 | 00:50
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“Taxi: liste di proscrizione, la Procura intervenga”

La denuncia del Codacons

Il Faro on line – Il Codacons interviene in merito alla lista di proscrizione affissa a Fiumicino, contenente il numero di licenza di quei taxi che martedì scorso non hanno aderito allo sciopero indetto da alcune organizzazioni dei tassisti. E lo fa presentando un esposto alla Procura della Repubblica di Roma in cui si chiede di indagare per il reato di violenza privata. Si legge nell’esposto dell’associazione: “Il bene giuridico protetto dalla norma è la libertà morale nel senso di libertà di autodeterminazione per cui viene punita la condotta di “chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa”.

“Il comportamento minaccioso, – prosegue la nota – ai fini del reato di violenza privata, si ravvisa in qualsiasi comportamento e atteggiamento intimidatorio, purché idoneo a eliminare o ridurre in modo apprezzabile la capacità del soggetto passivo di determinarsi ed agire secondo la propria indipendente volontà, senza che occorra una minaccia verbale ed esplicita”.

Per il Codacons l’episodio di Fiumicino rappresenta “un fatto gravissimo, che concretizza un chiaro avvertimento e un intento intimidatorio ai danni dei lavoratori che hanno legittimamente deciso di non aderire alla protesta sindacale”. Per tale motivo l’associazione ha chiesto alla Procura di Roma di individuare i responsabili di tali minacce e procedere nei loro confronti per il reato di violenza privata.
(Fonte Agi)