“Il Psi di Ardea fa spruzzi come la balena”

Il Faro on line – “Il Psi di Ardea vive come la balena. Si immerge nelle acque per lunghi periodi per poi riaffiorare e gettare lo spruzzo su chi nel frattempo ha lavorato e sta lavorando per la nostra città”.
E’ quanto affermano Walter Giustini e Simone Centore (nella foto), esponenti politici de La Destra di Ardea.
“Ancora una volta – spiegano – il Psi si limita a fare chiacchiere e critiche prive di contenuti e non manca, in ogni occasione, di mostrare i propri limiti politici. Mentre La Destra non ha mai governato ad Ardea, checchè ne dica Massimo Stoppo, vorremmo ricordargli che esponenti del suo partito hanno più volte ricoperto incarichi istituzionali, contribuendo a portare Ardea nel baratro. Il problema dei consorzi risale a decine di anni orsono quando La Destra ad Ardea non esisteva, mentre il Psi esisteva e governava. Forse anche in quel periodo il partito di Stoppo si era immerso nelle acque del clientelismo da sempre vigente ad Ardea. Che dire, la Balena è una razza protetta, ma il Psi male la rappresenta”.

“Il Vice Segretario del Psi bene farebbe a fare proposte, sempre se ne è capace, invece che cercare di delegittimare chi veramente stà lavorando per il bene di Ardea. Ancora una volta mi trovo a dover sottolineare la mancanza di iniziative politiche da parte del Psi rutulo da tempo immemorabile, mentre ricordo benissimo come il Psi è sempre pronto a cavalcare le battaglie altrui e ad uscire allo scoperto solo quando i giochi sono finiti. Ricordiamo al vice segretario rutulo del Psi – concludono – che La Destra ad Ardea è nata circa due anni orsono e da quel giorno non ha mai fatto mancare la sua vicinanza ai cittadini, mentre dell’esistenza del Psi non si hanno ricordi se non quelli in prossimità dei periodi elettorali quando riemerge dagli abissi ed aspira alla poltrona facile e senza fatica. A riprova dell’efficacia dell’azione politica che La Destra sta effettuando con sul territorio rutulo, è notizia di oggi, che la Giunta Comunale ha approvato la delibera che consentirà la rimozione delle barriere architettoniche dai Consorzi consentendo così al cittadino di riappropriarsi dell’arenile”.