“L’opposizione ha il dovere di interrogare la maggioranza”

Il Faro on line – “Considerato che tre anni abbondanti sono un periodo sufficiente per chiedere conto a chi amministra la città di quanto promesso in campagna elettorale, non fosse altro per evitare che gli stessi argomenti costituiscano per “default” l’impianto del futuro programma elettorale dell’attuale maggioranza, credo sia doveroso da parte di chi siede nei banchi dell’opposizione interrogare la maggioranza sullo “stato dell’arte” rispetto a qualche specifico punto”.

“Città Artigiana, costituiva insieme ad altri progetti il volano per il rilancio economico ed occupazionale del territorio, per questo motivo aveva carattere di priorità, per sapere cosa non è stato fatto basta chiedere alle imprese assegnatarie dei lotti, ancora oggi impossibilitati ad edificare gli immobili destinati alle loro attività, senza peraltro che vengano messi a conoscenza di date certe”.

“Incentivare nuove infrastrutture alberghiere e poli ricettivi, della serie chi l’ha visto, anzi ad onor del vero una struttura ricettiva che a fronte di una convenzione (Federici) doveva essere realizzata, ha visto la maggioranza “caldeggiare” una variante urbanistica, così da poter realizzare un centro commerciale in luogo dell’albergo previsto (chiedere sull’opportunità ai commercianti di Anzio Centro)”.

“Completamento della rete fognaria ed idrica delle zone Sacida e Borghesina, nonostante le promesse fatte all’epoca dai tanti aspiranti consiglieri, e la partecipazione dello stesso Sindaco ad assemblee di quartiere, non è dato sapere se l’intervento rivesta ancora oggi i caratteri di priorità, certo è che la filosofia della “Bandiera Blu” imporrebbe scelte precise e puntuali rispetto alla realizzazione di infrastrutture così strategiche per la qualità del nostro ambiente, come evidentemente sono l’allaccio alla rete fognaria del maggior numero di abitazioni sul territorio”.

“Ma non tutto è andato perso, il Sindaco è qualche consigliere di maggioranza, incalzati dall’opposizione, hanno promesso che la tassa sui passi carrabili, che tanto sta facendo discutere, verrà eliminata a partire dal 2012, peccato che abbiano dimenticato, il Sindaco e i numerosi consiglieri della maggioranza, che il “balzello” era stato introdotto nel 2007 dalla maggioranza di cui loro stessi erano personaggi di spicco , ma tant’è, in fondo anche la Moratti nell’ultimo periodo della sua campagna elettorale, quando vedeva sempre più concretizzarsi la possibilità di essere sconfitta, provò disperatamente a promettere la cancellazione dell’eco-pass da lei sessa istituita, chissà che l’analogia non sia di buon auspicio”.

Massimo Creo (Consigliere Comunale Pd)