Controlli sulle testuggini al Parco naturale

16 giugno 2011 | 01:13
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Controlli sulle testuggini al Parco naturale

Gli esemplari sono stati liberati nelle zone di ritrovamento attorno al Borgo di Fogliano

Il Faro on line – Dopo alcuni giorni di controllo passati presso il Parco Nazionale del Circeo sono tornate libere nel loro habitat quattro esemplari di testuggine palustre europea, cioè le comuni tartarughe d’acqua dolce, recapitate al Corpo Forestale dello Stato di Sabaudia da alcuni turisti che le avevano prelevate da diverse zone, soprattutto sui bordi delle strade prospicienti i numerosi canali che circondano le zone umide del Parco.

Succede con una certa frequenza che il normale comportamento delle testuggini di uscire dai canali e spostarsi a terra anche in zone molto distanti dall’acqua, spesso attraversando le strade, viene interpretato dai passanti in modo erroneo. Molte persone infatti consegnano tartarughe che, a dir loro,  “sono state trovate” o che “si sono perse”. In realtà, ad eccezione di casi evidenti, molto spesso vengono prelevate in totale buona fede dal loro ambiente naturale, cosa abbastanza agevole considerando la notoria lentezza dell’animale al di fuori dell’ambiente acquatico. Tutto ciò, ovviamente, per far evitare alla tartaruga il pericolo di essere investita dalle automobili o dai mezzi agricoli di passaggio. Il comportamento corretto in questi casi, accertata la mancanza di lesioni evidenti, è quello di rimettere l’animale in libertà, magari nel canale d’acqua dolce che sicuramente si troverà nelle vicinanze.
Dei quattro animali solo uno presentava ridotte lesioni sul carapace, che comunque non compromettevano nessuna funzione vitale del soggetto.

I quattro esemplari, di circa 15 centimetri di diametro (questi animali vanno dai 12 ai 20 centimetri), un maschio e tre femmine, sono stati liberati nelle zone di ritrovamento attorno al Borgo di Fogliano.