Soldi “spariti” a Montalto di Castro, due arresti

16 giugno 2011 | 12:50
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Soldi “spariti” a Montalto di Castro, due arresti

Ammanco di un milione. Sette denunce. In manette ex dirigente e tecnico informatico

Il Faro on line – Sono riusciti a forzare il sistema informatico del Comune di Montalto di Castro, in provincia di Viterbo e, con la complicità della responsabile dell’ufficio bilancio, hanno prodotto mandati di pagamento e delibere falsi per un importo complessivo di un milione e 32mila euro. Il trucco è riuscito per cinque anni, dal 2005 al 2010, durante i quali hanno fatto sparire oltre 200mila euro l’anno dalle casse del municipio. L’attività dell’organizzazione è stata stroncata dalla Guardia di Finanza di Tarquinia, che ha eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del tribunale di Civitavecchia, una contro l’ex dirigente dell’ufficio bilancio e l’altra a carico del tecnico informatico che si era introdotto nel database del Comune. Altre sette persone, coinvolte a vario titolo nella truffa, sono state denunciate a piede libero. Sono tutti accusati di associazione a delinquere, truffa aggravata e frode informatica.  Nel corso del blitz sono stati posti sotto sequestro preventivo quattro immobili, ubicati a Montalto di Castro, Macerata e Roma, numerosi conti correnti bancari, quote societarie, due autovetture e uno scooter, il cui valore complessivo, come ha spiegato in una conferenza stampa il comandante provinciale delle fiamme gialle di Viterbo, colonnello Paolo Occhipinti, «è ritenuto abbondantemente congruo per risarcire il danno economico subito dal comune».  L’operazione, denominata «Pagamenti fantasma» e coordinata dalla procura della Repubblica di Civitavecchia, ha permesso anche di individuare le ditte e le società che facevano capo agli indagati, tutte collegate direttamente o indirettamente tra loro, nonchè il meccanismo con il quale il funzionario infedele sottoscriveva falsi mandati di pagamento e il tecnico informatico gli assicurava la copertura da eventuali controlli interni.  L’inchiesta era iniziata circa un anno fa, quando il sindaco di Montalto di Castro Salvatore Carai, insospettito dall’ andamento dei conti comunali, presentò un esposto alla magistratura. Per dipanare il complicato meccanismo e risalire ai responsabili dell’ammanco ci sono voluti oltre dodici mesi di indagini.