Atti vandalici contro la scuola materna

17 giugno 2011 | 15:00
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Atti vandalici contro la scuola materna

Pareti, pavimenti e banchi imbrattati con vernici. L’assessore: “Siamo profondamente amareggiati”

Il Faro on line – Ancora un atto di vandalismo compiuto con il deliberato intento di deturpare un bene pubblico. E’ accaduto la notte scorsa quando, ad essere presa di mira da ignoti è stata la scuola materna “Maria Pia di Savoia”.
Pareti, pavimenti e banchi dei piccoli alunni imbrattati con vernici e bibite, registri strappati, vetri rotti: questo il poco edificante bilancio della notte brava di alcuni teppisti che non trovano di meglio da fare che deturpare il patrimonio collettivo.
I cittadini ricorderanno che poco meno di un anno fa, a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico e nel pieno dei lavori di manutenzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici posti in essere dall’Amministrazione comunale, il medesimo edificio fu oggetto di una barbara incursione notturna che, anche in quel caso, causò notevoli danni comportando un aggravio di spesa pubblica per ripristinare i luoghi che da lì a poco avrebbero accolto i bambini.
“Siamo profondamente amareggiati – afferma l’Assessore alla Cultura e Politiche della Scuola Lucio Biasillo – a seguito di questo sconsiderato atto vandalico, un gesto inqualificabile ed offensivo che non possiamo esimerci dal biasimare. Purtroppo non è la prima volta che le strutture pubbliche della nostra città vengono prese di mira da chi dimostra di non avere alcun senso civico. Anche la Biblioteca comunale è stata oggetto negli ultimi mesi di molteplici scorrerie che hanno comportato danneggiamenti alla struttura. E’ evidente che tali atteggiamenti non possono passare sotto silenzio e meritano disapprovazione da parte dell’Amministrazione comunale e dell’intera collettività. Chiedo innanzitutto agli autori di queste nefandezze di riflettere sull’inutilità di tali azioni. E sottolineo anche l’urgenza di una presa di coscienza forte e diffusa da parte della società civile, del mondo della scuola e delle famiglie affinché si collabori per porre un freno comune a tale scempio investendo ancor di più nell’educazione al rispetto della propria città. Ciò che ogni cittadino può fare è sicuramente rispettare i luoghi, gli oggetti e le infrastrutture che sono beni al servizio di tutti, ma anche essere attenti a ciò che succede lungo le strade della nostra città, così da poterci segnalare eventuali situazioni di pericolo e gesti di inciviltà”.