“Servizio Ares, nessun risparmio per i cittadini”

17 giugno 2011 | 02:03
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“Servizio Ares, nessun risparmio per i cittadini”

Il presidente della protezione civile replica alle dichiarazioni del Sindaco e del Comandante della Polizia Locale

Il Faro on line – “In riferimento alle dichiarazione del Sindaco Mario Canapini e del Comandante della Polizia Locale Petralia apparse sulla stampa riteniamo di avere il diritto di replica a dichiarazioni che tentano sostanzialmente di dare un’informazione non completa della realtà dei fatti con un evidente tentativo di diffamazione della nostra Associazione”.

E’ quanto afferma il presidente dell’associazione di protezione civile Nuovo Domani, Alfredo Diorio.

Un passo indietro:
“Premesso che l’Associazione Nuovo Domani avendo subito nel 2008 una evidente discriminazione con l’annullamento della gara di appalto relativa ai servizi di protezione civile nel territorio del comune di Fiumicino che di fatto avevamo vinto e dove il Comune stesso aveva stabilito per in servizi in essa contenuti una base d’asta di 198.000,00 centonovantottomila euro”.  

“A seguito di questo comportamento ingiustificabile del Sindaco l’Associazione ha fatto ricorso al Tar il quale condannava il Comune di Fiumicino a reindire la gara di appalto in quanto il suo annullamento violava evidenti disposizioni di Legge”.

“Il Sindaco Mario Canapini, non soddisfatto di questa sentenza ricorreva al Consiglio di Stato che nel Marzo 2011 annullava il ricorso del Comune di Fiumicino, confermando la sentenza del Tar e obbligando il Comune stesso a reindire la gara di appalto…”

Veniamo ai fatti:
“Leggiamo sulla stampa che il Sindaco di questo avrebbe avviato una collaborazione con il 118 Ares, il quale sembra che abbia dato disponibilità con cinque autoambulanze per i presidi a mare di Fiumicino, Focene, Fregene, Maccarese e Passoscuro, dichiarando che attraverso questo accordo il Comune di Fiumicino avrebbe risparmiato 70.000 euro e che questi soldi sarebbero invece stati investi n ei servizi sociali”.

“Ora, che il Comandante Petralia dichiari che non costerà niente al Comune di Fiumicino questo servizio, sarebbe vero se i cittadini di questo Comune non appartenessero alla Stato Italiano e non vivessero nella Regione Lazio, perché invece, a noi cittadini questo servizio complessivamente reso dal Ares 118 cosi come dichiarato dall’Amministrazione, per soli 35 giorni di operatività e solo i sabato e la domenica, a differenza dei nostri 170 giorni al costo di 70.000,00 ci costerà circa 400.000,000 euro (quattrocentomila e non ci sarà comunque il servizio di vigilanza spiagge…”

In conclusione:
“E importante che i Cittadini sappiano che i costi investi dal Comune nei servizi di protezione civile sono interamente rimborsabili dalla Regione Lazio e pertanto il Comune non investe Assolutamente niente”.

“Se il Sindaco volesse veramente risparmiare sul bilancio del nostro Comune potrebbe recuperare miglio di euro l’anno cominciando a  rivedere i costi dei cellulari a disposizione degli Assessori e Consiglieri…”

“Per quanto riguarda la dichiarazione del Comandante Petralia, capendo le sue difficoltà, di responsabile della Protezione Civile del Comune di Fiumicino, non essendo stata indetta la gara di appalto cerca di districarsi dalle responsabilità che il Sindaco gli ha trasferito…”

“Per poter svolgere attività di volontariato serve comunque una sinergia con le istituzioni, assicurazioni per i volontari, copertura di spese per il carburante agli automezzi, revisioni periodiche alle attrezzature, innovazione tecnologica…”

“Un’esempio eclatante dell’inefficienza e stato proprio il pericoloso incendio sviluppatosi l’altra estate in zona pesca luna-coccia di morto”.

“Quell’ incendio, se noi avessimo potuto operare molto probabilmente sarebbe stato spento sul nascere evitando l’estendersi senza controllo con grave pericolo dell’incolumità Pubblica e si sarebbe evitato l’intervento del Canader e di tutti gli altri mezzi antincendio che sono dovuti intervenire con un aggravio di spese dello Stato per milioni di euro”.