Torrimpietra, la protesta contro l’inceneritore blocca l’Aurelia

18 giugno 2011 | 18:17
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Torrimpietra, la protesta contro l’inceneritore blocca l’Aurelia

Presente tra la gente anche il sindaco di Ladispoli

Il Faro on line – Con fischietti, padelle, megafoni e cartelli oltre 600 persone stanno manifestando da stamani a Torrimpietra, vicino a via Aurelia, contro l’ipotesi di un impianto di incenerimento con annessa discarica di rifiuti urbani a Palidoro o nei comuni limitrofi. Come forma di protesta, poco prima delle 11, i manifestanti hanno cominciato ad attraversare un passaggio pedonale al semaforo della via Aurelia, quando compare il rosso, ma provocando comunque inevitabili rallentamenti alla viabilità. Con i megafoni vengono spiegati agli automobilisti, molti di loro diretti al mare, le ragioni della protesta, che andrà avanti fino alle 13, indetta dal Comitato Rifiuti Zero Fiumicino con il sostegno di alcuni comitati cittadini dei comuni di Fiumicino, Cerveteri, Ladispoli, Anguillara, Valcanneto, Borgo S.Martino e Bracciano. Tra i presenti (foto Faraglia), tante famiglie con bambini, lavoratori di aziende agricole e di allevamento, oltre rappresentanti della Coldiretti con alcuni trattori e del Comitato FuoriPista. Ci sono il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, e il sindaco di Ladispoli, Crescenzo Paliotta. Sul posto, per controllare la situazione, forze di polizia, carabinieri e vigili urbani. «No all’avvelenamento dell’aria», «No alle polveri sottili», sono alcuni degli slogan che accompagnano la manifestazione. Uno degli striscioni recita «No all’inceneritore killer a Palidoro». Da oggi partirà anche una raccolta di firme nei vari comuni. «Abbiamo paura che l’inceneritore venga fatto comunque – dice una signora – è una battaglia sulla qualità della vita che non vogliamo perdere. Tra l’altro a Palidoro c’è anche l’ospedale pediatrico Bambin Gesù».