“Ardea, dove la legalità è un optional”

20 giugno 2011 | 15:15
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“Ardea, dove la legalità è un optional”

Giustini (La Destra): “Scenderemo per le strade in maniera decisa per protestare”

Il Faro on line – Walter Giustini uno dei maggiori esponenti de La Destra di Ardea ex comandante della stazione carabinieri di Tor San Lorenzo, dopo anni che ha lasciato il servizio con tanti encomi e riconoscimenti dello Stato, non ci sta a vedere la città di Ardea dove come egli stesso dice “La legalità è un optional”, dove  non si dà seguito alle denunce lanciate durante la maggiore assise cittadina dando l’impressione che si vuole omettere qualcosa. Per dovere di cronaca Massimiliano Giordani, capogruppo della Pdl, nell’ultimo Consiglio comunale si era reso disponibile insieme al collega franco Marcucci di intraprendere da subito il taglio delle sbarre, cosa fino ad oggi rimasta nel vuoto per motivi a tutti sconosciuti, e nessuno dei due  dopo l’assise non ha speso più una parola. 

“Ad Ardea – spiega Walter Giustini – non serve a nulla denunciare, non serve a nulla prendere provvedimenti, non serve a nulla essere onesti. Si continua a sottostare al volere dei “protetti” con il bene placito delle autorità. A nulla sono servite le denuncie dell’estate scorsa a carico di imprenditori balneari che facevano illegalmente pagare l’ingresso nei consorzi ai bagnati che si recavano al mare. Anche quest’anno si continua impunemente a consentire la stessa dinamica. Cosa altro si deve fare ad Ardea affinché si abbia un po’ di legalità? Ma la legalità non è stato il cavallo di battaglia del nostro caro Sindaco Eufemi alle ultime elezioni amministrative che lo hanno visto vincitore? Non voglio essere tacciato come un  fomentatore di folle ma è giunto il momento di scendere in Piazza per protestare energicamente contro questa amministrazione che nulla ha saputo dare ai cittadini. Spero che le prossime elezioni del 2012 siano ricordate come quelle della svolta. La Destra di Ardea ha deciso di scendere a breve per le strade in maniera decisa per protestare contro la totale mancanza di legalità”.

Sicuramente gli uomini delle istituzioni forse dopo questo ennesimo grido d’allarme del maresciallo Giustini forse qualcuno si muoverà. Intanto non è escluso che lo stesso Giustini chieda aiuto a qualche suo vecchio comandante.