Anzio Futura torna alla ribalta

21 giugno 2011 | 01:57
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Anzio Futura torna alla ribalta

Un felice connubio che ha partorito un’ampia documentazione sul delicato tema degli immigrati

Il Faro on line – Grande iniziativa quella tenutasi lo scorso 16 giugno a Lavinio presso il Centro ecumenico. Il convegno, snodatosi non solo all’insegna delle sterili discussioni, si è svolto in sinergia tra le’associazioni Anzio Futura, Teorema ed Europa Verde. Un felice connubio che ha partorito un’ampia documentazione sul delicato tema degli immigrati di seconda generazione, ovvero quei cittadini nati in Italia da genitori stranieri. L’incontro è stato introdotto dal presidente dell’associazione Anzio Futura Antonio Cappuccia, che ha stilato un bilancio esaustivo sulla situazione degli immigrati ad Anzio e Nettuno. Gli interventi si sono distinti per l’enorme mole di documentazione raccolta dagli associati, a partire dal giovane sociologo Ezequiel Iurcovich, che ha presentato la ricerca di “Teorema” sull’integrazione generazionale nelle imprese di immigrati.

Un altro intervento di spicco è stato quello di Aly Baba Faye, sociologo africano, che ha analizzato le problematiche a cui sono sottoposti gli immigrati di seconda generazione. Cittadini che nella sostanza vivono la stessa realtà degli italiani, ripercorrendone usi, costumi e soprattutto la lingua, ma che alla resa dei conti si trovano a dover affrontare problemi insormontabili, soprattutto nell’ambito lavorativo. Il convegno ha ospitato anche illustri personalità politiche del territorio, quali il sindaco di Anzio Luciano Bruschini e l’assessore alle Politiche sociali della Provincia di Roma Claudio Cecchini.

“La sfida che ci impegnerà nei prossimi anni non è solo quella di integrare nelle nostre comunità i nuovi immigrati – ha dichiarato Cecchini – ma di includere ed accogliere i nuovi cittadini, i giovani cioè di origine straniera che sono nati in Italia e che con la maggiore età hanno tutto il diritto di richiedere la cittadinanza italiana.” A sua volta l’assessore alle Politiche agricole della Provincia Aurelio Lo Fazio ha rimarcato come la stessa Provincia abbia deciso di acquistare l’immobile in affitto a Lavinio Stazione per farne una sede distaccata multifunzionale, che ospiterà non solo la polizia provinciale, ma anche lo sportello immigrati, oltre ad altre attività. Il convegno ha ospitato anche gli interventi della battagliera Eva Blasik della Cisl Lazio, di Giacomo Menghini in rappresentanza del Comune di Nettuno e del presidente di “Teorema” Giorgio Pasetto, che ha  illustrato in modo brillante tutti i problemi collegati al fenomeno dell’immigrazione.

La manifestazione ha portato un contributo importante, riuscendo a coinvolgere anche molti esponenti delle Acli territoriali e soprattutto numerosi cittadini immigrati. Questi ultimi si sono ritrovati in due momenti distinti ma altrettanto significativi: in primo luogo una preghiera interreligiosa, successivamente  una cena conviviale, nella quale ogni esponente delle varie comunità (indiani, rumeni, bulgari ed altri) ha portato un prodotto tipico della propria nazione.