“Chiusura Di Liegro, il Sindaco cavalca uno spauracchio”

24 giugno 2011 | 01:10
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“Chiusura Di Liegro, il Sindaco cavalca uno spauracchio”

Leccese (Pdl): “Non vorremmo che si stesse utilizzando la questione della sanità solo per motivi pubblicitari”

Il Faro on line – “Se l’Ospedale di Gaeta corresse seri rischi di chiusura saremmo al finco del Sindaco a protestare in piazza”. Lo afferma Cristian Leccese, coordinatore cittadino del Popolo della Libertà, il quale aggiunge che “il partito cittadino non presterà mai il fianco a giochi politici di altra natura per difendere oltre la ragionevolezza la filiera di governo. Se ci sarà bisogno di mobilitarsi per il nostro territorio, il PdL gaetano è in prima fila”.
“Non vorremmo però che il Sindaco stesse utilizzando la questione della sanità solo per farsi pubblicità, come peraltro ha già invano tentato di fare, diffondendo notizie parziali e faziose che finiscono con il preoccupare i cittadini. Cavalcare il tema della sanità creando false preoccupazioni non è difficile, e cavalcare lo spauracchio della chisura del nostro presidio è un boccone molto appetibile per qualche politico che ha perso la credibilità dei suoi elettori. Noi – incalza Leccese – questo non lo permetteremo mai: un sindaco deve sapersi assumere le responsabilità politiche anche di ciò che non ha realizzato rivolgendosi direttamente ai suoi elettori”.
Per quanto riguarda lo stato del Presidio Di Liegro, il coordinatore Leccese precisa che “il Sindaco sa benissimo che esso è oggetto di un procedimento di ‘riconversione’ avviato del Commissario Polverini con il Decreto n. 80/2010, che ricalca, in buona sostanza, i progetti di riconversione avviati dal vecchio Commissario Piero Marrazzo. Il Sindaco inoltre conoscendo bene il contenuto del Decreto sa che le attività di cui denuncia il trasferimento saranno sicuramente trasferite, ma a beneficio dell’attivazione di numerosi altri servizi sanitari e socio-assistenziali come il Distretto socio sanitario, un reparto di riabilitazione in regime residenziale, oltre al mantenimento degli attuali servizi di diagnostica, di laboratorio, ambulatoriali, il Punto di primo intervento e così via”.
“Infine – aggiunge – Raimondi non può non dimenticare che il suo Consiglio comunale ha approvato all’unanimità una delibera con modifiche migliorative al Decreto 80; tale delibera è stata recepita in toto dalla competente ASL di Latina attraverso l’impegno del Direttore Generale Sponzilli, ringraziato pubblicamente dallo stesso Sindaco Raimondi. Siamo in attesa di conoscere tempi e modalità del processo di riconversione che, a nostro avviso, deve realizzato al più presto in quanto il territorio non può più contare su una struttura precaria”.
“All’attenzione del PdL gaetano – conclude Leccese – c’è anche il futuro del reparto di Day-service attualmente operante presso la struttura del Di Liegro. Tale reparto eroga prestazioni importantissime per il terriotrio sia come specialità, sia come parametri di appropriatezza, sia come numeri. Il nostro intento è quello di far rimanere tale reparto operativo presso il presidio gaetano. Speriamo davvero che le parole del Sindaco Raimondi non siano dettate solo da mero populismo”.