“Ricicliamo come un bosco”

Il Faro on line – Con la chiusura delle scuole si è concluso anche il terzo anno del progetto di Educazione Ambientale dal titolo “Vivere in città come nel bosco: riciclando” condotto in collaborazione tra l’Ente Parco Nazionale del Circeo e la Scuola Media Cena-Corradini, e con la sinergia delle aziende di recupero materie plastiche Mantovani e multimateriale Del Prete.  Il premio finale, per le classi più virtuose nella raccolta differenziata a scuola ed a casa, ha previsto la visita didattica al Parco dove si sono svolte attività di scoperta e ludiche per capire ancora di più quali sono le importanti analogie e le strette relazioni tra la vita della comunità di un bosco e quella umana.
Durante la visita al bosco gli studenti della scuola hanno approfondito la conoscenza dei fenomeni di circolazione dei materiali vitali in natura attraverso la decomposizione delle sostanze morte cadute al suolo, il riassorbimento di queste sostanze da parte delle piante, e la circolazione di esse attraverso le relazioni con tutti gli animali ed insetti che si cibano e scambiano cibo attraverso le reti alimentari.
Il risultato è stato una maggiore comprensione di come le leggi della vita governano anche il destino dei materiali che noi umani utilizziamo tutti i giorni e la consapevolezza dell’importanza di comportamenti corretti e in armonia con questi principi che governano la vita.
Visto l’importante successo del progetto, che ha trasformato dei ragazzi e ragazze distratti e poco attenti ai problemi di uso corretto dei materiali ed alla raccolta differenziata, in sostenitori attenti ed entusiasti della raccolta differenziata non solo a scuola ma anche a casa (autonominatisi “guardiani del riciclaggio”), alcuni genitori, insegnati ed i responsabili del Servizio Educazione dall’Ente Parco, stanno portando avanti un progetto di realizzazione di un filmato didattico divulgativo dedicato agli insegnanti, ai genitori ed al mondo degli amministratori. Il filmato sta documentando tutto il lavoro didattico evidenziandone l’aspetto pedagogico, e tutte le azioni e trasformazioni attuate dai ragazzi a ragazze  per rendere vera ed efficace la raccolta differenziata dei rifiuti a scuola. Un esempio modello che potrebbe divenire uno standard metodologico didattico-educatico e operativo per tutte le scuole.
Dopo la visita al bosco, nel pomeriggio gli studenti vincitori del progetto hanno visitato i centri di riciclaggio e smaltimento di rifiuti della provincia, scoprendo l’incredibile epilogo del mondo dell’usa e getta di questa società dei consumi. Sono venuti a contatto con l’immensa quantità di materiali e oggetti che ogni giorno gettiamo, dei problemi che questo produce e delle possibili intelligenti soluzioni che possono essere attuate.
Sicuramente i ragazzi e ragazze (e non solo)  che stanno partecipando a questo progetto triennale hanno capito la cosa più importante che spesso in molti facciamo fatica a comprendere, ovvero che l’unica, durevole e seria soluzione al problema dei rifiuti è quella di produrne di meno.
Dunque la vera sfida lanciata da questi ragazzi è quella dei comportamenti corretti e dell’educazione civile.