Abusivismo, i commercianti di Ardea scendono in piazza

26 giugno 2011 | 04:44
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Abusivismo, i commercianti di Ardea scendono in piazza

“Chiedimao l’intervento del sindaco e degli assessori preposti per contrastare il fenomeno”

Il Faro on line – “Io non voglio il falso” e “Contro l’abusivismo commerciale”. Sono questi i due slogan annunciati dai commercianti di Ardea per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno dell’abusivismo commerciale che, soprattutto in estate, sembra proliferare ad Ardea.
“I venditori abusivi – scrivono i commercianti – hanno preso d’assalto la spiaggia in cerca di buoni affari. Serve un’azione di sensibilizzazione rivolta a tutti i bagnanti al fine di spiegare quali sono i danni che produce e crea all’economia l’acquisto di prodotti contraffatti. Occorre, inoltre – proseguono – una vera e propria lotta alla contraffazione a tutela delle attività commerciali che sono nella legalità e pagano le tasse. Il Sindaco e l’assessore al commercio diano vita insieme alle associazioni dei commercianti ad un progetto anticontraffazione, che sia sostenuto anche da azioni di monitoraggio, prevenzione e repressione”.

“Sembra che la legalità si sia fermata agli abbattimenti dei cancelli sul mare, mentre per contrastare il commercio ambulante ancora ci si deve attrezzare, eppure la sezione commercio della polizia municipale è autonoma da dalla squadra che si interessa degli abbattimenti dei cancelli, e da quella del settore ambiente. La polizia municipale viene a controllare i nostri negozi ma mai le spiagge”.

E’ notizia di poche ore fa che una pattuglia della municipale ha cercato di contrastare i parcheggiatori abusivi all’altezza dello stabilimento balneare Venere in Bikini ma questi sono scappati nella vegetazione circostante Dove tra l’altro hanno costruito i loro tuguri, violati soltanto anni fa dall’allora compianto tenente colonnello Vito Ranaldi
Luigi Centore