“Strisce biancastre in mare: si tratta di alghe unicellulari”

28 giugno 2011 | 15:00
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“Strisce biancastre in mare: si tratta di alghe unicellulari”

Paliotta: “rimane la necessità di fare controlli costanti su tutte le altre situazioni”

Il Faro on line – Le lunghe strie bianche comparse in queste ultime settimane nello specchio d’acqua antistante il litorale di Ladispoli sono composte di alghe unicellulari. Questa l’ipotesi avanzata dopo i prelievi eseguiti dalla Flavia Acque con il controllo della Polizia Locale e soprattutto dopo le notizie che strie analoghe sono comparse in tante altre zone di mare italiane.

“Uno studio – ha detto sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta – condotto per conto del Parco Nazionale delle Cinque Terre riporta che in particolare in primavera ed in estate e’ possibile osservare strisce biancastre nastriformi larghe qualche metro ed estese per diversi chilometri. Si tratta di una sorta di schiuma formata da alghe unicellulari o fitoplancton che rilasciano in acqua molto materiale organico, in particolare lipidi che poi con il vento e con le onde diventano schiuma. Naturalmente tutto questo vale solo per le lunghe strie bianco-giallastre: rimane la necessita’ di fare controlli costanti su tutte le altre situazioni”.

“Per il bene del nostro mare – ha proseguito Paliotta –  è indispensabile stabile una strategia comune tra tutti i sindaci del litorale. E’ ormai oltre un anno che Ladispoli continua a chiedere a gran voce alla Regione Lazio che vengano messe in atto tutte le procedure che, aggiungendosi alle normali analisi effettuate dall’Arpa, permettano la creazione di una rete di monitoraggio continua, almeno nei mesi di luglio e agosto, dello specchio di mare antistante la costa a nord di Roma. In quest’operazione dovrebbero essere impegnati sia la Capitaneria di Porto che la Protezione civile per avere giornalmente e costantemente il polso della situazione del nostro mare. Sappiamo perfettamente che Ladispoli, per il tipo di correnti esistenti, si trova a dover fare i conti con problemi non dipendenti da noi”.