Bilancio di previsione, confermate le detrazioni

29 giugno 2011 | 00:01
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Bilancio di previsione, confermate le detrazioni

Via libera anche al Piano triennale delle opere pubbliche

Il Faro on line – Con 13 voti favorevoli e due contrari il consiglio comunale ha approvato ieri sera il Bilancio di Previsione 2011.

La seduta si è aperta con un minuto di silenzio che il consiglio comunale ha osservato per la scomparsa di Antonio D’Auria, fratello dell’assessore Michele D’Auria presente in aula. Quindi si è aperta la discussione. Prima del Bilancio, è stato approvato il Piano triennale delle opere pubbliche, passato con 14 voti favorevoli (ai 13 della maggioranza si è aggiunto anche quello del consigliere di opposizione Roberta Cestra) e un astenuto (Giuseppe Bianchi).
Il Bilancio di Previsione è stato illustrato dal vice sindaco e assessore al bilancio Nicola Ceccato.

“Con la programmazione per il triennio 2011-2013 – ha spiegato – l’amministrazione intende incrementare la sua azione a favore dell’occupazione e alla tutela delle classi svantaggiate. Dal lato delle entrate è stata confermata la scelta di fondo di limitare al massimo il prelievo fiscale non aumentando le aliquote fiscali e confermando tutte le detrazioni introdotte negli scorsi anni”. In particolare, Ceccato ha ricordato le detrazioni applicate il pagamento della Tarsu. E’ prevista invece, una forte contrazione in entrata dei trasferimenti correnti: del 13,36% dallo stato e del 14,83% dalla regione.

“Nel corso di questo anno – ha concluso il vice sindaco – proseguirà l’iter e in alcuni casi la completa realizzazione di  importanti e qualificanti opere per il nostro territorio”.

Tra di esse, ha menzionato il parco archeologico di “Villa Lepido”, il potenziamento delle isole ecologiche per la raccolta differenziata, il recupero delle facciate del centro storico, la realizzazione dei marciapiedi e messa in sicurezza di via Terracina, e diversi progetti per la creazione di aree di parcheggio.

Per l’opposizione, con un lungo intervento Giuseppe Bianchi ha motivato il suo voto contrario. Nella prima parte ha parlato di costi “esorbitanti” per opere pubbliche realizzate gli anni scorsi (in particolare la pista ciclabile di via Sabaudia) e ne ha citate tre già finanziate ma non ancora iniziate: il recupero delle facciate del centro storico, la strada di collegamento tra piazzale San Francesco e via Rossi e la messa in sicurezza di via Terracina.

“Finanziate le prime due nel 2008 e la terza del 2009 – ha spiegato Bianchi – sono ferme al palo e complessivamente hanno un finanziamento di quasi 2,5 milioni di euro e a oggi il nostro comune ha speso solo 110.000 euro per le tre opere. Avranno realizzato solo la progettazione, ma dove sono quei soldi? Dov’è quella giacenza di cassa?”. Sul Bilancio, Bianchi ha fatto un passaggio sull’Ici.

“Il gettito previsto – ha detto – è passato da 3.542.774,83 euro del 2010, a 3.466.790,39 del 2011. Come mai c’è stata questa riduzione di circa 76.000,00 euro? Forse sono state concesse nuove residenze che hanno fatto decrescere il volume complessivo del gettito ICI sulla seconda casa?”.

Nel corso dell’assise sono state approvate alcune determinazioni di permessi a costruire, due piani di utilizzazione aziendale e l’intitolazione di una strada al Cav. Domenico Maiolati.