“Puzza e sporcizia al mercato coperto”

30 giugno 2011 | 15:35
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“Puzza e sporcizia al mercato coperto”

Russo D’Auria: E c’è chi lo usa come fosse proprio. Così facendo il futuro è buio, altro che rilancio”

Il Faro on line – “Ricordo le battaglie fatte per far risistemare il mercato di via degli Orti, l’unico “coperto” di Fiumicino. Dopo anni di lavoro e di sacrifici, di dialogo e di scontri con l’Amministrazione comunale, finalmente riuscimmo a farlo risistemare, sia sotto l’aseptto del restyling sia sotto quello della riorganizzazione merceologica. Beh, oggi con tanta delusione possiamo dire: tanto laoro per nulla. E forse aveva ragione il Comune a non credere in quel progetto…” A parlare è Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione Progetto Futuro, da sempre impegnato sul territorio per tutelarne i punti qualificanti. E il mercato per mesi è stato al centro di confronti anch serrati con l’Amministrazione. “Oggi passare dentro al mercato è diventato difficile, tanto che questa miam segnalazione pubblica la faccio su sollecitazione di molti clienti delusi. La verità è che chi sta dentro dovrebbe tentare un’autogestione che non è in gradi di realizzare, e che il Comune fa il minimo sindacale senza sprecarsi più di tanto. Ma stavolta non posso nemmeno dargli torto, visto che i primi a doverci credere dovrebbero essere i commercianti stessi. Non è difficile capire che l’igiene e la pulizia vengono prima di tutto, che sono la “merce” da vendere tutti insieme in attesa che ognuno venda il proprio prodotto. E invece – sottolinea Russo D’Auria – così non è”.

Il discorso poi si allarga alla gestione generale del mercato stesso: “La domenica si è scelto di tenere chiuso il mercato, anche d’estate. E’ una scelta, che non condivido ma che nemmeno posso criticare più di tanto. Fatto sta che però domenica scorsa stranamente le porte erano aperte, e c’era qualcuno che vendeva i propri prodotti all’insaputa degli altri. Ora la domanda è: chi gli ha aperto visto che le chiavi le ha – o le dovrebbe avere – un impiegato del Comune. E se gliel ha date, cosa che non si potrebbe fare, perché l’ha fatto? E pensare – prosegue Russo D’Auria – che c’è chi, come la fioraia, che aveva fatto regolare domanda per restare aperta il giorno festivo di San Valentino ma le è stato rifiutato il permesso. Dunque la regola sembra ferrea… ma solo per alcuni.

Con questo sistema – conclude Russo D’Auria – non si va da nessuna parte. Sporcizia, incuria, furbizie varie sono l’anticamera del fallimento. Se a questo ci aggiungiamo il problema irrisolto della mancanza di parcheggi è chiaro che il futuro sembra davvero buio. Ma è un peccato, perché – come dicevamo all’inizio – questo è l’unico mercato di Fiumicino e come tale andrebbe tutelato. In primis da chi ci sta dentro”.