Erosione, terminata la messa in opera delle barriere

9 luglio 2011 | 02:05
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Erosione, terminata la messa in opera delle barriere

Paliotta: “Se da una parte si è riusciti ad intervenire dall’altra attendiamo risposte certe dalla Regione”

Il Faro on line – Ladispoli prosegue la sua battaglia contro l’erosione marina. In questi giorni l’Ardis, dopo varie richieste dell’Amministrazione comunale, ha completato la realizzazione delle barriere antierosione iniziate tre anni fa davanti al borgo del Castello di Palo.
“Le mareggiate dello scorso mese di gennaio – ha proseguito Paliotta – avevano seriamente danneggiato alcuni muri di sostegno e di contenimento de La Posta Vecchia, la villa seicentesca realizzata dagli Odescalchi sul mare a sud del Castello di Palo. A serio  rischio erano, oltre alle strutture, i mosaici di epoca romana che si trovano nei piani sotterranei dove da alcuni decenni è stato realizzato un piccolo museo”.

La Posta Vecchia, che sorge sui resti di una grande villa marittima romana costruita nelle immediate vicinanze dell’antica città etrusca prima e poi romana di Alsium, per secoli era stata protetta delle barriere naturali antistanti costituite dalle rocce che però erano state posto in pericolo dal lavoro di erosione che le onde hanno fatto alla base della struttura.
“Se da una parte si è riusciti ad intervenire – ha proseguito Paliotta – dall’altra attendiamo risposte certe da parte della Regione Lazio. La commissione di controllo, istituita recentemente dalla Pisana, ha valutato tutti gli interventi che il Comune di Ladispoli ha realizzato negli ultimi due anni, ma ancora aspettiamo la liquidazione dei circa 1 milione e 800mila euro utilizzati per le undici barriere antierosione. Il Comune ha anche provveduto nei mesi scorsi ad inviare tutti i progetti per la realizzazione delle barriere previste dal piano antierosione per l’importo di sei milioni di euro finanziati dalla Regione Lazio. Ma mentre l’erosione marina continua a provocare gravi danni sul nostro litorale nessun segnale arriva dalla Regione”.

(Foto Luigi Cicillini)