“Luci nel Blu 2011” alla Chris Cappell

12 luglio 2011 | 16:07
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“Luci nel Blu 2011” alla Chris Cappell

Esposizione di tematiche, progetti e realtà legati all’universo marino

Il Faro on line – Il 15 luglio, alle ore 18.00, presso la Biblioteca Multimediale Comunale “Chris Cappell”, si da il via alla manifestazione culturale dedicata al mare e alla tutela della costa “Luci nel Blu 2011”, con eventi organizzati dal Comune di Anzio e dall’Aq International in collaborazione con l’Associazione Idria.

Ad apertura della manifestazione vi sarà l’inaugurazione della Mostra di fotografie “Sospesi nel Blu” di Salvo Cacciola. La mostra comprende l’esposizione di alcuni immagini che raccontano il percorso professionale dell’autore da sempre impegnato nel mostrare l’immensa bellezza dei nostri mari.

L’evento “Luci nel Blu”, la cui prima edizione si è svolta nel 2000 nel Golfo della Marinella in Sardegna, si svolge da tre anni ad Anzio presso la AQ International e rappresenta un importante momento di incontro, dibattito ed esposizione di tematiche, progetti e realtà legati all’universo marino: una manifestazione sempre più autorevole per la partecipazione di Enti e società che hanno fatto del proprio lavoro il perno del loro impegno nella tutela di questo patrimonio.

Durante ogni edizione intervengono personaggi di spicco che si sono distinti per il loro contributo nella tutela dell’ambiente marino e nella divulgazione della conoscenza di questo patrimonio. Nell’ambito della manifestazione viene conferito un riconoscimento ai più meritevoli, a coronamento dei progetti svolti e del contributo dato alla “cultura del mare”.

Luci nel Blu costituisce la naturale conclusione delle innumerevoli esperienze vissute nei mari di tutto il mondo da parte di Salvo Cacciola, documentarista RAI, istruttore federale CMAS (Confederazione Mondiale Attività Subacquee), con migliaia di immersioni alle spalle. 
Approdato ad Anzio come semplice visitatore e qui stabilitosi per seguire lo sviluppo del progetto turistico-sportivo-alberghiero dell’AQ International, decide di riprendere la manifestazione, convinto che il Mediterraneo e, in particolare, la costa laziale, siano patrimoni da tutelare e promuovere incrementando il turismo e le attività legate al mare.