“Introduciamo il quoziente familiare anche a Fiumicino”

1 agosto 2011 | 18:30
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“Introduciamo il quoziente familiare anche a Fiumicino”

Il capogruppo Udc: “pronto un documento da presentare al consiglio

Il Faro on line – “Quoziente familiare: Fiumicino dopo Parma e Roma”. È la proposta del capogruppo dell’Udc, Angelo Caroccia, intenzionato a portare la questione sul tavolo del prossimo consiglio comunale.
“In un periodo complicato, con al crisi globale che morde le calcagna alle famiglie, ormai al guado della seconda settimana, – sottolinea Caroccia – i comuni devono fare la propria parte, mettendo in agenda l’introduzione del quoziente familiare, come è stato per Parma e per Roma qualche mese fa grazie a un emendamento dell’Udc romano accolto dalla maggioranza di centrodestra”.
Sulla falsariga dell’emendamento presentato dal capogruppo Udc capitolino, Alessandro Onorato, anche per Fiumicino il primo passo potrebbe essere la decurtazione del dieci per cento sulla Tarsu, la tassa sui rifiuti solidi urbani, per famiglie con più di tre persone, figli disabili o anziani a carico. “Si tratterebbe solo di un inizio – spiega Caroccia -. Il mio intento e quello dell’Udc comunale è naturalmente andare oltre, sfruttare tutte le possibilità che l’introduzione del quoziente familiare ci permette. Fino ad allargare questo tipo di provvedimento ad ogni settore nevralgico: scuole, bollette, trasporti, mense e via dicendo; tenendo conto di fattori che l’Isee a oggi non considera: disoccupazione, fonte reddituale, presenza di disabili, minori o anziani a carico. In questo modo le famiglie si vedranno finalmente riconosciuto il ruolo di ammortizzatore sociale che spesso sono costrette a ricoprire”.
“L’intenzione – continua Caroccia – è arrivare a una delibera quadro, di concerto con il sindaco, la giunta e l’intero consiglio comunale. Dobbiamo ancora votare un rendiconto di bilancio, siamo in tempo per dare una svolta a questo comune, abbandonando per una volta i personalismi per concentrarsi invece sulle famiglie”.
“Per fare questo però vogliamo prima aprire un tavolo di concertazione al quale inviteremo associazioni familiari, comitati di quartiere e le parti sociali con le quali verranno individuate una serie di proposte per rimodulare in modo equo le tariffe e l’accesso ai servizi comunali. Il quoziente – conclude Caroccia – rappresenta un sostegno concreto e tangibile per molte famiglie di Fiumicino”.