“Il flop del Piano Estate Pulita”

4 agosto 2011 | 15:34
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“Il flop del Piano Estate Pulita”

Cutolo: “A un mese dal via libera Fiumicino è ancora sporca. Hanno speso 600mila euro per non fare nulla”

Il Faro on line – “Trenta giorni dopo il via libera al piano estate pulita, con 200mila euro in meno nelle casse comunali, che diventeranno 600mila a settembre, prelevati direttamente dalle tasche dei contribuenti e confluite nella morente Fiumicino Servizi, non c’è stato alcun miglioramento. Il decoro urbano rimane quello che è. Così come la cartolina offerta ai turisti: uno schifo”. È l’accusa del capogruppo dell’Italia dei valori, Claudio Cutolo.
“Fiumicino è sporca, puzza, somiglia sempre più a una Napoli in miniatura – attacca il capogruppo Idv -. I secchioni sono sempre stracolmi. I cittadini costretti a fare chilometri per trovarne uno libero, finendo spesso, più per strazio che per incuria o poco senso civico, per abbandonarli nei pressi di quei cassonetti che emanano odori che solo nelle vicinanze della discarica di Malagrotta si possono sentire. Il servizio di spazzamento è inesistente. Idem quello di pulizia dei secchioni. Il percolato, il liquido prodotto dalla decomposizione dei rifiuti, invade strade e lungomare, rendendo impossibile qualsiasi tipo di attività. Alla faccia dello sviluppo del turismo, una delle tante false promesse di questa amministrazione. Come il progetto di trasformare Fiumicino in una piccola Rimini. Tutte menzogne”.
Altra nota dolente, lo sfalcio: “I marciapiedi ormai sono vittima delle mancate potature, rendendo la vita difficile a un semplice cittadino, figurarsi a un disabile. Un esempio? Via Formoso, dove una persona in carrozzella è rimasta bloccata e costretta a scendere dal marciapiede per proseguire”.
“Il piano estate pulita – conclude Cutolo – è l’ennesima prova, semmai ce ne fosse bisogno, dell’inadeguatezza di questa amministrazione, più concentrata ad acquisire posti di potere che non a occuparsi di una città ormai alla deriva. E che importa se poi tutto questo nulla costerà 600mila euro alle tasche dei contribuenti. L’anno prossimo basterà alzare nuovamente la tassa sui rifiuti, in attesa di appaltare un servizio che ormai va di proroga in proroga da oltre due anni. La soluzione? Mandare a casa questa maggioranza e liberare Fiumicino da questa politica inefficiente”.