Migliaia di Nike e Tod’s contraffatte, nove arresti

10 agosto 2011 | 00:16
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Migliaia di Nike e Tod’s contraffatte, nove arresti

Sequestrati anche 50.000 capi di abbigliamento firmati Dolce & Gabbana

Il Faro on line – I finanzieri del Comando Provinciale di Roma stanno eseguendo, dalle prime ore della mattina, misure cautelari personali e reali nei confronti degli appartenenti ad un sodalizio criminoso composto da cittadini cinesi ed italiani, dedito all’importazione illecita ed al commercio di capi d’abbigliamento contraffatti e sigarette di contrabbando.

La brillante operazione, condotta dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Fiumicino, rappresenta lo sviluppo delle indagini avviate dopo il sequestro di 50.000 capi di abbigliamento con marchio Dolce & Gabbana contraffatto in un magazzino di Roma ed ha evidenziato l’esistenza di un sodalizio criminoso dedito all’importazione e commercializzazione di merci contraffatte con base a Roma e ramificazioni in tutta Italia ed, in particolare, a Napoli e Milano, nonché in Puglia ed in Sicilia.

Sequestrate, inoltre, oltre 30.000 scarpe e capi di abbigliamento con marchi Blauer, Fred Perry, Hogan, Burberry, Tod’s e Nike, destinati allo smercio nel territorio nazionale. 

Gli accertamenti, consistenti anche in laboriosi appostamenti, pedinamenti ed indagini tecniche, hanno consentito alla Procura della Repubblica di Roma di formulare l’accusa di associazione per delinquere finalizzata all’importazione e vendita di merce contraffatta e di richiedere al G.I.P. del Tribunale di Roma l’emissione dei provvedimenti restrittivi.

Sono stati altresì ricostruiti i ruoli e l’apporto di ciascuno dei componenti dell’organizzazione: quattro erano i capi e promotori (3 cinesi ed 1 italiano), dieci i compartecipi (5 cinesi e 5 italiani) e 4 acquirenti sistematici all’ingrosso delle partite di merce, tutti italiani. Uno di questi è titolare nella provincia di Lecce di un’attività commerciale.

La sistematicità delle condotte e la capacità di far giungere con tempestività le ingenti partite di merci contraffatte, evitando il rischio derivante dallo stoccaggio nei magazzini, hanno permesso all’organizzazione di conseguire notevoli profitti.

Le indagini hanno anche permesso di individuare, presso il porto di Livorno, un carico di dieci tonnellate di sigarette di contrabbando destinato alla Capitale.

L’operazione, in corso tra Roma, Napoli, Milano e Catania in collaborazione con i competenti Reparti della Guardia di Finanza, si inquadra nell’ambito dei dispositivi di contrasto all’abusivismo commerciale ed alla contraffazione disposti dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma.