Vendita giornali, edicolanti contro la liberalizzazione

11 agosto 2011 | 12:00
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Vendita giornali, edicolanti contro la liberalizzazione

Ricorso al Tar da parte dell’associazione che difende la categoria

Il Faro on line – La giunta comunale di Gaeta, lo scorso mese di giugno, su richiesta dell’Assessore alle attività produttive David Vecchirello, aveva deliberato la liberalizzazione del settore della rivendita di giornali e riviste, un provvedimento che da subito però suscitava qualche perplessità.

“Innanzitutto, – spiegano gli edicolanti – la Giunta comunale deliberando questo provvedimento si arrogava un potere che è prerogativa del Consiglio comunale. Entrando poi nel merito della questione c’è da sottolineare che il provvedimento abolisce il rispetto delle distanze minime obbligatorie, rifacendosi ad una sentenza del Tar della Regione Sardegna citata nel dispositivo della delibera comunale di Gaeta”.

Tutto ciò ha prodotto una risposta dell’Associazione edicolanti di Gaeta, che attraverso la Confcommercio sono ricorsi al Tar del Lazio per chiedere la sospensione della liberalizzazione della vendita dei giornali.

“Dimenticando o ignorando che la Sardegna è una Regione a Statuto speciale ed è risultata l’unica favorevole a questo tipo di liberalizzazione, contrariamente a quanto disposto da tutte le altre regioni. Non solo. La delibera – si legge in una nota – è anche in contrasto con le disposizioni del Tar del Lazio e con quelle della Regione Lazio. Mentre, sotto l’aspetto politico, l’Amministrazione Raimondi non ha ascoltato le Associazioni di categoria locali visto che in delibera non si fa alcun riferimento ad incontri o a pareri acquisiti”.
Andrea Brengola