Stabilimento Medfish, il vertice in Prefettura

12 agosto 2011 | 21:00
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Stabilimento Medfish, il vertice in Prefettura

Vecchiarello: “È stata l’occasione per delineare in Prefettura il quadro della complessa situazione”

Il Faro on line – Si è tenuto giovedì 11 agosto a Latina presso la Prefettura di Latina un incontro sulla situazione dello stabilimento Medfish di Gaeta al quale hanno partecipato il Vice Prefetto Caterina Amato e il Capo di Gabinetto Antonio Quarto, l’Assessore alle Attività Produttive di Gaeta David Vecchiariello, l’assessore Provinciale Silvio D’Arco e i rappresentanti dell’Arpa Lazio. Non erano presenti all’incontro la Proprietà, la Curatela Fallimentare ed i Sindacati, impegnati in una riunione che pare abbia portato importanti novità per quanto riguarda il futuro della Medifish.

“È stata l’occasione per delineare in Prefettura il quadro della complessa situazione e ringrazio sin da ora per l’ampia disponibilità e sensibilità dimostrata la dottoressa Amato ed il dottor Quarto, solleciti a dare riscontro alla nostra richiesta di incontro partita a seguito dell’incontro in Provincia del 2 agosto. In quella data non era emerso un quadro molto ottimistico della situazione, non solo occupazionale, che successivamente sembra abbia imboccato una direzione positiva – dichiara l’Assessore David Vecchiariello – Abbiamo sempre e solo avuto a cuore la situazione dei 37 lavoratori di un’azienda che, paradossalmente, ha tutti i requisiti e le possibilità di essere concorrenziale e stare sul mercato. L’atteggiamento delle maestranze, durante questo periodo di grande difficoltà, è stato encomiabile e di grande responsabilità: hanno continuato a tenere in vita l’azienda nel periodo di limbo che attraversava consentendo così alla stessa di mantenere intatto il suo patrimonio ittico che è la vera ricchezza dell’azienda”.

“Quella della Medfish e solo l’ultima delle crisi che hanno colpito le realtà industriali della nostra città (Ginori, Panapesca, Cantieri Navali per citarne alcune) dalle quali, non senza difficoltà, si è riusciti a venir fuori grazie all’impegno di istituzioni, sindacati e parte datoriale. Gaeta non è un’eccezione nel panorama industriale ed occupazionale nazionale, ma grazie a questa sinergia e alla capacità dell’Amministrazione di fare tutto ciò che è nelle possibilità dell’ente locale si è riusciti a non far chiudere alcuna azienda e a salvaguardare i posti di lavoro non solo dei cittadini di Gaeta ma di tutto il circondario – continua Vecchiariello – Sappiamo bene, comunque, che i movimenti economici e finanziari nazionali ed internazionali sono ancora lontani dal darci tranquillità e che le ripercussioni negative possono ancora provocare danni. Per questo, credo vada costruito un sistema sul territorio con la partecipazione di tutti i soggetti interessati (istituzioni, parti sociali, associazioni di categoria, mondo dell’impresa) per monitorare l’andamento dei settori industriali a partire da quelli maggiormente a rischio al fine di mettere in atto, preventivamente e per quanto possibile, tutte le azioni necessarie al mantenimento e allo sviluppo di settori determinanti per lo sviluppo e l’occupazione nel nostro territorio”.