Commercio abusivo, blitz sul litorale

13 agosto 2011 | 02:04
Share0
Commercio abusivo, blitz sul litorale

Task force di polizia municipale e Guardia Costiera

Il Faro on line – Maxi blitz della guardia costiera di Gaeta e dei vigili urbani del locale comando che hanno messo a segno un duro colpo alla vendita di oggetti contraffatti e non solo, sulla spiaggia di Serapo. Una speciale task force composta da 24 unità, tra marinai e vigili, sono riusciti a sequestrare prodotti contraffatti ed oggettistica per il mare, per un valore che sfiora i 50mila euro. Gli uomini del comandate Francesco Tomas e Donato Mauro, dalle prime luci dell’alba hanno fatto irruzione nel luogo di ritrovo di numerosi ambulanti e venditori abusivi, la maggior parte extracomunitari, che alla vista degli agenti si sono dati alla fuga lasciando sul posto tutto il materiale già pronto per la vendita sull’arenile.

Un’operazione congiunta finalizzata a contrastare un fenomeno che negli ultimi tempi, soprattutto sulla spiaggia di Serapo aveva raggiunto livelli inquietanti per una situazione che creava problemi di sicurezza, in quanto molta merce veniva trasportata su ingombranti carretti arrugginiti che si facevano largo senza prestare molta attenzione alla folla di bagnati in riva al mare. Inoltre la presenza dei venditori ambulanti che si ritrovavano ogni mattina all’altezza del Palm Beach, era talmente massiccia da impedire la regolare fruizione della spiaggia ai turisti e residenti del luogo. La merce sequestrata è stata trasportato su due mezzi al comando municipale di Gaeta.

“Ringrazio i Comandanti Donato Mauro e Francesco Tomas per l’ennesimo risultato positivo ottenuto sulle nostre spiagge. La sinergia tra il corpo di Polizia Municipale e la Capitaneria di Porto, porta risultati positivi per la tutela del territorio e delle spiagge – afferma l’assessore alla Polizia Municipale Giovanni Ialongo – Tale collaborazione consente di rafforzare i controlli ed aumentare la sicurezza dei bagnanti sul litorale oltre a combattere il fenomeno del commercio abusivo che reca danni all’economia locale che fonda sul turismo le sue fonti di guadagno”.
Andrea Brengola