“Festa dell’Anguria, basta con le critiche distruttive”

13 agosto 2011 | 18:10
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“Festa dell’Anguria, basta con le critiche distruttive”

L’intervento del consigliere comunale di Tarquinia Sara Torresi

Il Faro on line – “Non capisco per quale motivo si tenta spesso di distruggere ciò che l’Amministrazione tenta di costruire”. Lo afferma il consigliere comunale di Tarquinia Sara Torresi (nella foto) sulla “Festa dell’Anguria”.

“Mi è stata affidata la delega alla promozione dei prodotti tipici, che ho sentito subito mia, per via delle mie origini e della mia formazione professionale. – prosegue – Il mio intento è stato fin dal primo giorno quello di promuovere manifestazioni utili a valorizzare le tipicità del territorio, contando sulla partecipazione di chi in prima persona le produce. Per questo mi sono subito messa all’opera e in pochi mesi, con la collaborazione di tanti, ho organizzato alcuni eventi. Gli sforzi sono stati ripagati. Le manifestazioni sono state un successo”.

“Ciò non toglie tuttavia che nessuno è perfetto: posso aver commesso degli errori e sono solita riconoscerlo. Quello che però non posso accettare sono il modo e il mezzo scelto per muovere queste critiche, che ben poco hanno di costruttivo. Ho voluto ringraziare in modo particolare la Pro Loco e la Centrale Ortofrutticola perché hanno lavorato tantissimo. Li ringrazio perché senza di loro la “Festa dell’Anguria” non si sarebbe potuta svolgere. Se quindi le critiche ricevute riguardano solamente la mancata citazione delle organizzazioni di produttori Horta, Ortofrutta Agronatura e Etrusca Ortaggi per aver conferito alcuni cassoni di angurie il primo giorno della manifestazione, mi scuso e li ringrazio. Quanto al resto, avrei di gran lunga preferito avere un confronto diretto con i presidenti, data la mia disponibilità. Non alimenterò la polemica, anche perché tutti quelli che hanno partecipato all’organizzazione dell’evento conoscono la realtà dei fatti e questo è sufficiente per me. Anche per il futuro sono pronta al dialogo e invito i presidenti a contattarmi personalmente per chiarire le eventuali problematiche e avanzare proposte. Da parte mia, non leggerete sui giornali più in merito una sola parola di accusa, né tantomeno di risposta”.