Ricercato nella rete di municipale e carabinieri

13 agosto 2011 | 02:20
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Ricercato nella rete di municipale e carabinieri

Bloccato sulla spiaggia del Lungomare dei Troiani

Il Faro on line – Operazione congiunta tra polizia la municipale e i carabinieri della stazione di Tor San Lorenzo rispettivamente al comando del capitano Aldo Secci e del maresciallo Roberto Fareri che, a seguito di laboriose e pericolose indagini assicuravano alla giustizia un pericoloso ricercato dalla Procura di Milano di origine egiziana per scontare una lunga condanna passata ingiudicato.

L’operazione che ha visto in prima fila impegnati gli uomini del capitano Secci della municipale i quali dando meno all’occhio sono riusciti a seguire tutti i movimenti del ricercato. La municipale  in ogni sua azione metteva al corrente il maresciallo Fareri affinché in caso di pericolo, questi fulminei potessero giungere sul posto con armi e mezzi a loro disposizione, cosa che è avvenuta al momento della cattura. Lo stesso capitano con travestimenti alla “Serpico”, ha seguito fino nel territorio di Ostia il ricercato per scoprirne fiancheggiatori e complici, traendo in arresto qualche settimana fa un suo “compare”,  fermato si far per dire involontariamente per un controllo sui “Vu Cumprà”.

L’operazione è scattata all’alba, quando la municipale dopo appostamenti e pedinamenti, ha visto il ricercato a spasso sulla battigia di Lungomare dei Troiani, l’acuto capitano, ha capito che il posto era sicuro per catturare senza che si mettesse in pericolo l’incolumità di altre persone il pericoloso ricervato.

Segnalata la posizione al maresciallo Fareri, questi, ha fatto appostare i militi tra la folta vegetazione della macchia mediterranea da dove potevano osservare l’avvicinamento del personale della municipale al ricercato ed intervenire una volta che il capitano e i suoi colleghi lo avevano bonariamente circondato come se fosse un semplice controllo di “Vu Cumprà”, cosa diversa se questi avesse visto la più temuta presenza dei carabinieri. Il ricercato ignaro che la pattuglia stesse operando per condurlo in carcere è rimasto fermo ad ammirare l’alba sorgere sul lungomare di Ardea. Una volta bloccato, il ricercato veniva accompagnato presso la compagnia dei carabinieri di Anzio scortato dalle gazzelle dei carabinieri di Tor San Lorenzo per essere successivamente tradotto al carcere di Velletri per un ulteriore trasferimento a quello di Milano.

L’intera operazione è stata coordinata da mesi, dai rispettivi comandanti colonnello Francesco Passaretti e dal maggiore Emanuele Gaeta comandante la compagnia carabinieri di Anzio che ha giurisdizione su Ardea. Al capitano Aldo Secci ed al Comandante Roberto Fareri e a tutto il personale operante oltre che ai coordinatori delle due polizie, sono giunti i complimenti del sindaco Carlo Eufemi:  “Ancora una volta ha detto Eufemi, la collaborazione tra il personale dell’Arma ed il comando della polizia municipale fa si che si possano compiere operazioni importanti per la sicurezza dei cittadini, segno questo del costante controllo che carabinieri e municipale svolgono sul territorio a tutela della collettività”.
Luigi Centore