Pubblicità ingannevole sui rifiti, parte una denuncia

15 agosto 2011 | 04:26
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Pubblicità ingannevole sui rifiti, parte una denuncia

Il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino e l’Ass.ne Non Bruciamoci il Futuro insieme contro la Polverini

Il Faro on line – “Si comunica che è stata inviata tramite raccomandata una denuncia all’AGCOM in merito alla inaudita campagna pubblicitaria della Giunta Polverini denominata “Da Rifiuti a Risorsa” in atto da alcune settimane a Roma sia su cartellonistica stradale che sui mezzi ATAC”. 

Il Comitato Rifiuti Zero Fiumicino e l’Ass.ne Non Bruciamoci il Futuro insieme denunciano infatti l’uso improprio di uno slogan dalle stesse usato da anni in convegni organizzati per illustrare la Strategia Rifiuti Zero, come l’ultimo del 1 luglio a Torrimpietra in cui avevamo invitato anche la presidente Polverini, che pur non partecipando ha ritenuto opportuno impossessarsi del nostro slogan. Il danno che denunciamo ovviamente non è legato al solo slogan ma soprattutto all’uso distorto e demagogico che ne viene fatto: infatti tale campagna pubblicitaria presenta tutte le caratteristiche di una campagna propagandistica ingannevole per la pubblica opinione, in quanto rappresenta (anche graficamente, con la rappresentazione grafica di un germoglio che  prenderebbe vita da un mucchio di rifiuti) l’iniziativa della gestione dei rifiuti nel Lazio come legata concretamente ed univocamente all’attivazione di provvedimenti tesi a favorire il riciclo dei materiali oggi classificati rifiuti urbani in materiali recuperati e riciclati. Tale rappresentazione, tuttavia, non risponde al vero e la relativa campagna pubblicitaria è senza dubbio ingannevole soprattutto in considerazione della pubblicazione tramite annuncio alla stampa, da parte della stessa presidente Polverini, di un piano di localizzazione per siti di nuove discariche nel comune di Roma e nei comuni della Provincia di Roma per una superficie ipotizzata di 676 ettari, superficie pari a tre volte la superficie attuale della discarica di Roma – Malagrotta. Tale previsione è ufficialmente rappresentata, oltre che nella proposta di Piano rifiuti adottata, anche nello studio recentemente reso pubblico ed effettuato dalla stessa Regione Lazio denominato “Analisi preliminare di individuazione di aree idonee alla localizzazione di discariche per rifiuti non pericolosi nella Provincia di Roma” e protocollato al n. 120859 del 24/6/2011 dalla Direzione regionale Ambiente, Territorio e Urbanistica e dalla Direzione regionale Attività produttive e Rifiuti. Si denuncia che il menzionato Piano rifiuti della Regione Lazio è stato, al momento, soltanto adottato dalla Giunta regionale, ma non ancora né licenziato dalla commissione regionale consiliare competente né tantomeno approvato dal Consiglio  Regionale.

Quindi tuttora si deve ritenere questo “Piano rifiuti Giunta Polverini” una pura proposta di Giunta ma non operante oggi né prevedibilmente in tempi brevi, data l’enorme ostilità che sta incontrando presso le istituzioni locali ed i cittadini dei territori coinvolti. Denunciamo quindi che la spesa pari a diversi milioni di euro è del tutto ingiustificata e dalla frase “Nuovo Piano Rifiuti Giunta Polverini” si rileva chiaramente l’uso elettoralistico e personale di una campagna finanziata istituzionalmente dalla Regione Lazio ma di cui il presidente si appropria per uno specifico vantaggio politico personale.