Commercio, blitz dei vigili a terra e a “mare”

17 agosto 2011 | 19:20
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Commercio, blitz dei vigili a terra e a “mare”

sequestrato un camion intento alla vendita di vasellame

Il Faro on line – Controllo della squadra commercio sia sul fronte di terra che di mare. Una squadra diretta dall’agente scelto Anna Claudia Ranaldi, per l’alta professionalità dimostrata in passato destinata sul fronte terra, lungo la via Laurentina all’altezza di via Niso sequestrava un camion intento alla vendita di vasellame, automezzo che tra l’altro intralciava la circolazione.

La stessa pattuglia successivamente spostatasi sul lungomare degli Ardeatini, sequestrava merce commestibile esposta in vendita su automezzi non autorizzati all’esercizio di vendita ambulante di generi alimentari. La squadra dopo i sequestri dei mezzi e della merce, poi donata in beneficenza, continuava nei controlli lungo tutte le strade del territorio. Ormai la pattuglia Ranaldi, destinata ai controlli di terra, non passa giorno che non effettui un sequestro o che emetta contravvenzioni per importi di diverse migliaia di euro. Attualmente è considerata la pattuglia del commercio più intransigente e professionalmente preparata, e per questo destinata al controllo degli ambulanti che spesso non sono tanto propensi ad essere controllati.

L’altra squadra, quella al comando del maggiore De Paolis, sta effettuando, con esito non ancora dato a sapere, controlli presso le attività commerciali che si trovano lungo il litorale a seguito dell’ormai noto esposto di un ristoratore che ha reso il ferragosto ardeatino ancora più incandescente del solito. I controlli capillari vengono effettuati con l’indispensabile ausilio del personale della locale Tenenza dell’Arma, sensibile ai problemi dell’abusivismo commerciale ma soprattutto ambientale, e che non lascerà spazio ad equivoci. Infatti i controlli avvengono con la collaborazione di squadre congiunte del settore ambiente, commercio, demanio ed urbanistica, affinché si possa dare all’Autorità Giudiziaria una chiara e completa panoramica di eventuali abusi sia commerciali che demanio-urbanistici.

Il tutto per regolarizzare il commercio sia di terra che di mare che per anni non ha avuto una giusta attenzione, anche a causa dell’inerzia delle amministrazioni che si sono succedute in più di 40 anni di autonomia comunale e che, insensibili ai problemi del lungomare, non hanno mai provveduto alla realizzazione della rete fognaria.
Lugi Centore