Ardea, sequestri giudiziari a tamburo battente

Il Faro on line – Proseguono  senza sosta i controlli urbanistici della squadra antiabusivismo al comando del capitano Aldo Secci che, a metà agosto, è arrivato all’affissione di settanta cartelli di sequestro giudiziario per abuso edilizio oltre ad altrettante comunicazioni di reato di abuso edilizio inviate alla Procura della repubblica di Velletri.

Non ultima l’operazione effettuata nella giornata di ieri, quando sono stati posti i sigilli a un complesso immobiliare sull’area demaniale del lungomare di Ardea. Spesso accade che l’agguerrita  pattuglia, durante un controllo in un cantiere, controlli anche quello confinante… e che i loro occhi si vadano a posare su strutture di dubbia derivazione. Scattano i controlli, le verifiche e alla fine vigili confermano che al di là della recinzione si stava realizzando una tettoia abusiva.

Altra comunicazione giudiziaria per abuso edilizio è avvenuta nel consorzio di Tirrenella, uno di quelli che ha avuto in questi giorni la sospensiva dal Tar per il proseguo dell’abbattimento delle barriere architettoniche. A farne le spese il proprietario di una bifamiliare che, subito dopo la chiusura del cancello, aveva iniziato a costruire la tettoia. L’abusivismo edilizio nei consorzi, come già verificato da un controllo della municipale e dal dirigente del settore durante le operazioni di abbattimento continua ad imperare.

Malgrado i cancelli che non rendono facile l’accesso ai cittadini e alla sorveglianza, continua l’assiduo controllo della squadra del capitano coadiuvato dalle vigilesse, Vittoria, Alessia ed Ester che non si fermano davanti a nulla e, con professionalità, proseguono con i controlli.
Luigi Centore