Lavori edili, un’ordinanza ne disciplina gli orari

19 agosto 2011 | 00:17
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Lavori edili, un’ordinanza ne disciplina gli orari

Vecchierello: “Dispositivo necessario a causa del numero elevato di cantieri in attività”

Il Faro on line – Nei giorni scorsi il Sindaco Raimondi ha firmato un’ordinanza che disciplina l’orario dei lavori edili nel mese di agosto su proposta dell’assessore al Turismo e Attività Produttive David Vecchiariello.

“Questo provvedimento prevede limitazioni per i cantieri edili di talune lavorazioni a forte impatto acustico in orari ben definiti per non recare disturbo a quanti scelgono Gaeta come meta delle proprie vacanze. L’ordinanza prevede che siano vietate, relativamente al mese di agosto, le lavorazioni rumorose, o che producano polveri, nei cantieri edili nelle giornate di sabato e domenica mentre nei restanti giorni della settimana si potrà operare solo dalle 9:30 alle ore 13 e dalle ore 16.00 fino alle ore 18.00 – spiega l’Assessore Vecchiariello – Rimangono escluse dal provvedimento, invece, tutte le attività di cantiere che non rechino disturbo alle occupazioni, riposo, relax delle persone e che non prevedano comunque attività o lavorazioni rumorose o emissione di polveri”.

“Questa ordinanza si è resa necessaria a causa del numero elevato di cantieri in attività quest’estate, in particolar modo nel quartiere medievale. È un segnale da un verso molto positivo ma che al contempo ha generato un inevitabile «conflitto» tra i legittimi diritti delle imprese e dei proprietari di immobili in fase di ristrutturazione o restauro e quelli altrettanto legittimi di quanti hanno scelto e scelgono Gaeta come meta privilegiata delle proprie vacanze – prosegue l’Assessore al Turismo – Va inoltre considerato che in alcune circostanze, come ad esempio nel quartiere Sant’Erasmo o nel Borgo, per insite caratteristiche morfologie, urbanistiche e ambientali, spesso le lavorazioni che riproducono rumori o polveri sono particolarmente amplificati a causa delle peculiarità dei siti. È una caso che non si verifica in altre zone della città dove questi lavori recano meno disturbo, infatti l’ordinanza esclude le aree al di fuori dei centri abitati o nelle zone di campagna dove tali restrizioni non hanno ragione di esistere per la mancanza dei presupposti stessi che sono alla base dell’ordinanza”.

“Abbiamo cercato di contemplare le giuste esigenze delle imprese ed evitare misure troppo restrittive e penalizzanti, cercando al contempo di tutelare il riposo di chi, non solo turisti, chiede di poter trascorrere in tranquillità un periodo dell’anno in cui si concentra la maggior parte delle ferie – conclude Vecchiariello – L’economia legata al Turismo è, e diverrà sempre più, il primo motore economico della città ed è quindi giusto, oltreché doveroso, riservare un occhio di attenzione agli ospiti del nostro territorio”.