Bancomat manomesso a Tarquinia, tre clienti raggirati

20 agosto 2011 | 18:50
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Bancomat manomesso a Tarquinia, tre clienti raggirati

Ma uno straniero, inspespettito, si è rivolto ai carabineiri. Che hanno scoperto il “trucco”

Il Faro on line – Una piastra di metallo incollata sopra la feritoia per l’erogazione del denaro di un bancomat era il trucco con cui alcuni malviventi hanno raggirato tre persone che hanno prelevato soldi presso uno sportello di Tarquinia. Quando la banca chiudeva l’apertura al pubblico gli uomini incollavano la a piastra metallica, delle stesse dimensioni ma di diverso materiale, che impediva al cliente di prelevare il denaro che rimaneva bloccato dietro il finto sportello sovrapposto all’originale, mandando fuori servizio l’intero impianto.  Il cliente, pensando così ad un malfunzionamento della macchina, dopo aver ritirato la ricevuta di operazione conclusa, si allontanava dallo sportello bancomat, pensando di recuperare il proprio denaro l’indomani all’apertura della banca. Quando però si allontanava, entrava in azione il malvivente che prelevava le banconote bloccate sotto la piastra.

Un turista straniero, però, invece di attendere la riapertura della banca, si è rivolto ai carabinieri che hanno rilevato l’anomalia allo sportello ed avvisato la direzione dell’istituto di credito. Scoperto il trucco, gli stessi carabinieri, in abiti civili, si sono appostati fino a notte inoltrata per sorprendere i malviventi, ma questi, probabilmente presenti al momento del primo intervento, non si sono più presentati. Gli investigatori hanno così proceduto alla rimozione e al sequestro del marchingegno, dal quale sono state prelevate impronte che potrebbero permettere di risalire agli autori, nonchè il denaro relativo all’ultimo prelevamento che è stato prontamente restituito.