“Il sistema aeroportuale necessita interventi sul piano legislativo”

20 agosto 2011 | 00:01
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“Il sistema aeroportuale necessita interventi sul piano legislativo”

Terrevoli (Pdl): “Attendiamo la fine della stagione di picco aeroportuale per poter tracciare un bilancio”

Il Faro on line – “Nella prima settimana di agosto Camera e Senato hanno dato il parere sul decreto legislativo in materia di diritti aeroportuali. Il proseguo dei lavori fissato per la prima settimana di settembre, grazie anche al supporto costante della segreteria tecnica della Consulta, potrà offrire un importante quadro di riferimento normativo agli operatori del settore”.

E’ quanto dichiara il segretario Tecnico in Consulta Nazionale Trasporti del Pdl, Cristian Terrevoli che spiega come più volte abbia evidenziato problematiche riferite al comparto del trasporto aereo il quale “necessita da diverso tempo di importanti interventi sul piano legislativo affinché possa essere
avviato quel processo di regolamentazione fondamentale per le fasi di liberalizzazione del mercato aeroportuale”.

“Il quadro legislativo riorganizza in blocchi funzionali i sistemi di gestione del traffico aereo, recependo le regole comunitarie volte ad un inquadramento unitario del cielo comunitario.
Una grande sfida per il nostro paese che attraverso l’applicazione di questa nuova normativa realizzerà un governo coeso dell’intero comparto aerospaziale  promuovendo la collaborazione istituzionale degli enti preposti e coinvolgendo l’industria nazionale di riferimento  con conseguenti ricadute occupazionali”.

“Nella normativa vengono identificati i soggetti giuridici istituzionali cha hanno competenza nel comparto aerospaziale: Enav, Enac, Asl, Aeci, Cira, Ansv, viene istituito un comparto unitario di contrattazione collettiva nazionale. A proposito di regolamentazione c’è da sottolineare l’importantissimo lavoro svolto dall’Enac il quale lo scorso 20 gennaio, ha approvato il nuovo regolamento per la certificazione degli handler ovvero le società che prestano servizi di assistenza a terra negli aeroporti”.

“Il provvedimento d’urgenza emanato dall’Enac sta di fatto contribuendo a una maggiore selezione dell’ingresso al mercato dell’assistenza a terra garantendo più stabilità, sicurezza e regolarità nell’espletamento dei servizi. Altro compito molto importante e difficoltoso, dopo le numerose sollecitazioni della Consulta e non solo, il far rispettare la clausola sociale in materia della legge 18/99”.

“Tuttavia – conclude Terrevoli – attendiamo la fine della stagione di picco aeroportuale per poter tracciare un bilancio e capire gli effetti degli interventi mirati all’ottimizzazione dei servizi erogati e alla garanzia del posto di lavoro per i dipendenti aeroportuali”.