Nuova viabilità: “Curioso come cadano tutti dal pero”

25 agosto 2011 | 12:16
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Nuova viabilità: “Curioso come cadano tutti dal pero”

Miele (Pdl): “La nuova disposizione ha permesso di reggere bene all’invasione dei bagnanti”

Il Faro on line – “Non capisco tutto questo accanimento contro la nuova viabilità adottata dall’amministrazione comunale. Proteste, raccolte firme, persino un ordine del giorno del Pd spacciato per congiunti con il Pdl, quando il maggiore partito di maggioranza è completamente avulso da qualsiasi documento e si scambia l’opinione di tre consiglieri per quella dell’intero gruppo. In queste due settimane ne ho sentite di tutti i colori. Mi stupisco però come i miei colleghi non abbiano tirato fuori tutti questi dubbi due anni fa quando la viabilità ricevette l’ok in giunta e fu visionata più volte in commissione lavori pubblici, di cui ero presidente. Possibile sia cambiato il mondo in questi ventiquattro mesi? Possibile ora cadano tutti dal pero?
La mia personale opinione? Questa nuova disciplina di traffico è una manna. È vero, dovremo attendere l’apertura delle scuole per mettere il sigillo definitivo, ma il primo mese di sperimentazione è stato più che soddisfacente”.

Salvatore Miele, Consigliere comunale del Pdl che spiega come le interminabili file e gli incolonnamenti lungo il Ponte Due Giugno siano spariti e il traffico normalizzato. “La nuova viabilità ha retto bene all’assalto dei bagnanti che ad agosto spreme Fiumicino. Le opzioni, a differenza di prima, si sono moltiplicate: la Darsena può essere raggiunta sia da viale Traiano che da via Giulio Roma; i sensi unici studiati prendendo spunto dalle varie lamentele dei cittadini. Un esempio? L’angolo tra via Coni Zugna, via del Faro e il campo Cetorelli. Chiedere a chi abita in zona cosa ne pensa della nuova viabilità. Le proteste degli esercizi commerciali della Madonnella ascoltate e risolte con un accorgimento tecnico: l’apertura del parcheggio nei pressi della farmacia comunale. La sosta ora non risulta più un problema”.

“È vero, si possono apportare delle modifiche. Anche io ho le mie opinioni: viale Traiano a doppio senso è una di queste. Così come ho dei dubbi che via Coni Zugna possa sopportare una mole di traffico che rischia di riversarsi lì a causa dei nuovi sensi di marcia. Ma tutti sembrano dimenticare il ruolo di un’altra dorsale comunale importantissima: via Trincea delle Frasche”.

“Bene lo scambio di opinioni, bene il confronto. Ma la battaglia dei cosiddetti progressisti, sempre pronti a dire no a qualsiasi innovazioni si apporti in questo comune, quella comincia veramente a stancare. La viabilità, lo sanno anche i sassi, è sperimentale. Diamo il tempo ai tecnici di studiare. Facciamo le nostre proposte. Non  è detto che non possa tornare indietro, come successo per i sensi unici lungo via Formoso e limitrofe. Ma tutto questo clamore, le raccolte firme, gli ordini del giorno, sono francamente stucchevoli. Il Pdl avrebbe potuto benissimo riunirsi, come successo già tante altre volte, e prendere una decisione comune”.

”Alzare costantemente le barricate ogni qual volta si modifichi qualcosa è decisamente controproducente e rischia di trasformare il nostro Comune in un ghetto. La città cresce, la popolazione e le autovetture con lei. Qualcosa bisogna fare per migliorare la qualità della vita. E poi, diciamocela tutta, i problemi sono altri e si chiamano Ponte Due Giugno e Ponte della Scafa”.