Atti vandalici alla scuola Rialto, 26mila euro di danni

1 settembre 2011 | 17:00
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Atti vandalici alla scuola Rialto, 26mila euro di danni

Effettuato un sopralluogo dai tecnici e pianificati gli interventi

Il Faro on line – Mentre  proseguono le indagini da parte dei RIIS dei carabinieri per individuare gli autori dell’atto vandalico all’interno delle aule del plesso scolastico di Rialto Castellone, la dirigente del Comune di Formia arch. Marilena Terreri e tecnici  dell’Impresa Furlan Arcadio srl  hanno effettuato un sopralluogo per l’accertamento e la quantificazione dei danni e determinare i necessari interventi urgenti di riparazione e ripristino dei luoghi.
Per l’assessore alla pubblica istruzione Amato La Mura il plesso di Castellone sarà comunque idoneo e funzionale per l’apertura ufficiale del nuovo anno scolastico previsto per la mattinata del 12 settembre.

Non si placa comunque  la rabbia e l’indignazione per un gesto inqualificabile che colpisce un luogo deputato a formare, educare ed istruire le nuove generazioni. La scuola, palestra di vita e di insegnamento, diventa un bersaglio da colpire e distruggere per il solo gusto di commettere una bravata. Non è in alcun modo accettabile archiviare l’episodio e far finta di niente. Bene ha fatto la preside del 1° Circolo Didattico la dott.ssa Annunziata Marciano a presentare una  denuncia contro ignoti attivando in tal modo una procedura tesa ad accertare una serie di reati consumati che vanno perseguiti e puniti. I danni riscontrati attraverso il sopralluogo e la relazione della dirigente arch. Marilena Terreri ammontano secondo una stima approssimativa a 26.500 euro e nello specifico riguardano:
danneggiamento in più punti della recinzione esterna; allagamento dell’intero piano a mezzo di manichetta antincendio divelta dal muro; pavimento macchiato in più punti da vernice; porte scardinate con maniglie rotte e danneggiamenti vetri sovrastanti; Piano terra: intonaco pareti corridoi ed aule danneggiate con presenza di scritte blasfeme; estintori svuotati e conseguente rottura delle relative cassette contenitive; sanitari del bagno disabili smurati e danneggiati.

Piano primo: pavimento macchiato con vernice d’uso didattico; porte scardinate con maniglie rotte; vetro rotto porta esterno palestra; intonaco pareti corridoi ed aule danneggiate in più punti con presenza scritte blasfeme; estintori svuotati e smurati; saccheggiamento materiale didattico (armadietti, lavagne e banchi) nelle aule didattiche multimediali.

Piano secondo: pavimento macchiato con vernice; porte scardinate con maniglie rotte; intonaco pareti corridoi ed aule danneggiate con presenza di scritte blasfeme; estintori svuotati e smurati; saccheggiamento materiale didattico; rottura lampade emergenza.